PIETRASANTA – Muisca e parole, i Dik Dik

I Dik Dik al Teatro Comunale di Pietrasanta: tanti applausi per la riscoperta di un periodo magico della musica leggera

È stato un tuffo negli anni ’60, nelle “Good vibrations” (Beach Boys, cit.) di un periodo irripetibile: le prime radio libere, il beat, i figli dei fiori. Sapientemente condotta da Carlo Fontana, la serata di giovedì 21 marzo di “Musica e parole” ha visto come protagonisti i Dik Dik, uno dei gruppi più longevi del panorama internazionale: nel 2025 festeggeranno i 60 anni di attività. Il Comunale di Pietrasanta era gremito come sempre da un pubblico entusiasta che ha applaudito e cantato le canzoni del cuore. Un altro centro per Franca Dini, ideatrice e promoter di “Musica e parole”.

“Sognando la California”, versione italiana di “California Dreamin’” ha aperto le danze. Una delle tante “cover” caratteristiche del periodo. Sì, perché allora (parliamo degli anni ’60, ma anche del decennio successivo) i grandi successi stranieri venivano ripresi da artisti e complessi di casa nostra, con il testo tradotto in italiano, spesso infedelmente (questioni di metrica) ma talvolta con esiti eccellenti; è il caso del brano “L’isola di Wight”, hit francese di Michel Delpech. Quando poi il testo era frutto della creatività di un signore come Mogol, allora si sfiorava la poesia, come in “Senza luce”, versione nostrana di “A Whiter Shade of Pale”, dei Procol Harum.

Il quartetto dei Dik Dik oggi è formato per metà da due dei fondatori, Lallo Sbriziolo (voce e chitarra basso) e Pietruccio Montalbetti (chitarra solista), rispettivamente di 84 e 83 anni, con l’apporto dei più ‘giovani’ Mauro Gazzola (tastiere) e Gaetano Rubino, entrambi classe 1962, subentrati nel 2000.

Ma non si vive, ovviamente, di sole cover di pezzi stranieri. Al Comunale si sono ascoltati pezzi originali come “Vendo casa”, “Il vento”, “Uno in più”, tutti con il marchio Battisti-Mogol. Come pure il pubblico ha accompagnato in coro “Mi ritorni in mente” e “La canzone del sole”. E a riprova del rapporto speciale intercorso fra Battisti e i Dik Dik, Lallo ha regalato al pubblico del Comunale una toccante interpretazione di “Emozioni”: solo voce e tastiera.

Il cartellone 2024 di Musica e parole si concluderà il 18 aprile con I Cugini di Campagna.

Foto: Fotomania