PIETRASANTA – Riasfaltare lungomare Motrone

Presto a gara i lavori per riasfaltare il lungomare di Motrone. Tratto del viale da piazza IV Novembre al ponte sul fosso

Sarà pronto entro l’estate 2025 il tratto del viale a mare, da piazza IV Novembre al ponte sul fosso Motrone che l’amministrazione comunale di Pietrasanta andrà a rigenerare completamente con interventi su fognatura, marciapiede lato monte e piano stradale. Il progetto è stato licenziato dalla giunta ed è pronto per la messa a gara, con assegnazione entro fine anno: “Manteniamo una promessa fatta alla comunità – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, Matteo Marcucci – per restituire sicurezza e decoro a questa porzione di viale Roma. Il cantiere avrà un impatto sensibile sulla mobilità locale, per questo ha richiesto una valutazione particolarmente lunga e condivisa dal punto di vista tecnico, oltre che uno sforzo notevole sotto il profilo economico: a chi si aggiudicherà l’intervento, chiederemo un cronoprogramma puntuale e serrato, per liberare l’arteria viaria prima possibile”.

Ammontano, infatti, a 750 mila euro le risorse stanziate dall’amministrazione per la riqualificazione del tratto di lungomare che unisce la zona di Focette a Tonfano e che risulta privo di fognatura bianca, con marciapiedi lato monte dissestati e soggetti ad allagamento (per mancanza del corretto dislivello rispetto al piano strada) e una superficie stradale segnata da buche e dossi. Tre, dunque, le direttrici d’intervento: “I camminamenti – prosegue Marcucci – saranno realizzati in asfalto natura con cordolatura in marmo Bardiglio Nuvolato, seguendo la linea già adottata in altre zone di Pietrasanta; per una migliore accessibilità avranno una larghezza media di 2,50 metri e scivoli adeguati per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il piano di calpestio verrà rialzato rispetto alla carreggiata e avrà la pendenza necessaria ad assicurare un deflusso veloce delle acque meteoriche”.

Poi la rete fognaria, con la posa di un nuovo impianto al di sotto del marciapiede, pozzetti e griglie di raccolta per l’acqua di scolo; infine le operazioni di ripristino sulla carreggiata: fresatura profonda dell’asfalto, rifacimento dello strato di bynder e di quello più superficiale e, da ultimo, la tracciatura della segnaletica orizzontale.