Spazio Arte BVLG a disposizione degli artisti del territorio: parte il 12 aprile la mostra dal titolo “Cose che non furono mai, ma sono”
Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana annuncia l’apertura della mostra di Michele Cosci dal titolo “Cose che non furono mai, ma sono sempre” presso lo Spazio Arte BVLG a partire da sabato 12 aprile fino a 19 maggio 2024. La mostra in oggetto è la sesta di una serie di iniziative dedicate agli artisti del territorio apuo-versiliese sotto la Direzione Artistica di Fabiola Manfredi e con il coordinamento di Mutua BVLG, che si inserisce nel ruolo operativo di progettazione e di realizzazione delle fasi della mostra.
La mostra offre uno sguardo approfondito sul lavoro di Michele Cosci, che parte dai racconti mitologici per fare risuonare le fragilità di tutti noi. Nel mito troviamo debolezze, piacere, dolore, violenza. Leggendo queste storie senza tempo ognuno può cogliere aspetti che gli sono propri, elaborando quanto arriva dalla narrazione in modo del tutto personale. Può capitare spesso che il messaggio dell’artista non sia necessariamente quello che fa breccia e lo spettatore o il lettore si facciano interpreti originali di ciò che vedono o leggono, cogliendo sfumature che l’autore non ha intenzionalmente inserito. Questa è la fascinazione del percorso artistico a tema mitologico di Cosci: l’indubbia polivalenza semantica.
Sono diverse le metamorfosi alle quali possiamo assistere durante il percorso espositivo: la trasformazione della materia, dall’informe alla forma, dalla terra cruda a cotta, dalla cera al bronzo, dal gesso al marmo, dal tratto alla figura. A seguire la più evidente, la trasformazione dei personaggi rappresentati, uomini e dei in continuo mutamento. In ultimo quella del significato, il cui senso può cambiare, trasformarsi, in base alla sensibilità dell’interprete, come testimoniano le stesse poesie e testi che accompagnano le opere.
Così la materia nell’opera si fa forma e trasmuta in sculture o pitture o disegni. Essa “diventa”, vive di questo farsi altro. Il modellato stesso, come il colore o il disegno, non è mai perciò definito, ci sono pause di senso, parti non risolte, in divenire. Tutto è fluido, interpretabile. La pittura, la scultura, il disegno diventano parte vitale, assieme al mito e alla sua interpretazione, di questo racconto polisemico sulla trasformazione, sottolineando aspetti, trascurandone altri più o meno volutamente; scegliendo, interpretando, diventando narrazione di cose che non sono mai state ma saranno sempre.
Il CDA e la Direzione BVLG
“Continua il percorso di Arte BVLG, un impegno del nostro istituto per condividere la bellezza” hanno dichiarato congiuntamente il CDA e la Direzione BVLG. “Con questo spirito abbiamo voluto consegnare lo spazio espositivo agli artisti locali, consapevoli che lo sguardo verso l’arte è fondamentale per comprendere il nostro territorio. La mostra che partirà il prossimo 12 aprile permette di osservare un artista del territorio che lavora da molti anni a livello nazionale e internazionale. Come BVLG l’orgoglio è di continuare questo percorso insieme agli artisti e alla nostra comunità, consapevoli che la ripartenza del territorio passa anche dalla bellezza”.
Arte BVLG – Via del Marzocco 67 – Via Mazzini 80 Pietrasanta
Apertura venerdì 12 aprile 18.00 – 20.00
12 aprile – 19 maggio 2024
martedì – domenica 16.00 – 20.00
aperture straordinarie: giovedì 25 aprile, mercoledì 1 maggio
Ingresso gratuito
Per info ufficio stampa ARTE BVLG: Raffaele Capparelli, comunicazione@bvlg.bcc.it; T 0584737266 M 3386532441
Matteo Baudone, giornalista. E’ nato a Pietrasanta nel 1984.