di BEATRICE BARDELLI – Un accordo tra Università di Pisa e Istituto Italo-Latino Americano a beneficio delle relazioni tra i due paesi.
L’Università di Pisa, uno degli atenei più antichi e prestigiosi d’Europa (istituita ufficialmente il 3 settembre 1343), culla di grandi scienziati come Galileo Galilei che volle alzare lo sguardo indagatore al cielo inventando il telescopio, ha deciso di conferire valore istituzionale a quel “suo” sguardo indagatore, curioso e attento, verso le omologhe realtà d’oltreoceano che operano in America Latina.
Martedì 18 aprile, presso la Sala del Cherubino del Rettorato dell’Università di Pisa, il Magnifico Rettore dell’Università di Pisa, Prof. Riccardo Zucchi, ha firmato un importante accordo quadro con la Segretario Generale dell’IILA (Istituto Italo-Latino Americano), Antonella Cavallari, per una più stretta e proficua collaborazione tra le due istituzioni a beneficio delle relazioni tra Italia e America Latina in vari settori. E con una particolare attenzione alle discipline scientifiche in cui l’Ateneo pisano eccelle.
Un accordo quadro di rilievo strategico, come ha ricordato il Rettore Zucchi, in quanto l’IILA, l’organizzazione intergovernativa fondata nel 1966 per iniziativa dell’allora ministro degli Affari Esteri, Amintore Fanfani, di cui fanno parte l’Italia e le venti Repubbliche dell’America Latina, rappresenta uno dei principali strumenti di dialogo politico tra Italia, Europa e America Latina. Come riporta il testo della Convenzione Internazionale ratificata a Roma il primo giugno 1966 da Italia ed i 20 Paesi dell’America Latina, all’articolo 1 sono specificati gli scopi dell’Istituto: 1) sviluppare e coordinare la ricerca e la documentazione sui problemi, le realizzazioni e le prospettive dei Paesi membri nel campo culturale, scientifico, economico, tecnico e sociale; 2) diffondere nei Paesi membri i risultati di detta ricerca e la documentazione relativa; 3) individuare, anche alla luce di tali risultati, le possibilità concrete di scambio, assistenza reciproca e azione comune o concertata nel campo culturale, scientifico, economico, tecnico e sociale.
Il Rettore
“I Paesi latinoamericani – ha commentato il rettore Riccardo Zucchi – rappresentano una realtà strategica per l’internazionalizzazione dell’Università di Pisa su cui l’Ateneo in questi ultimi anni ha molto investito grazie anche alle sempre più numerose collaborazioni e accordi di cooperazione instaurate con Università ed Enti governativi latinoamericani. Dall’anno accademico 2012/2013 ben 147 studenti latinoamericani provenienti da Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Honduras, Ecuador, Messico, Panamá, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana e Venezuela, si sono iscritti al nostro Ateneo e aderito al Programma “Inclinados Hacia America Latina”, grazie al quale hanno potuto beneficiare dell’esenzione delle tasse universitarie e di una riduzione del servizio mensa. Ad oggi, sono 70 gli studenti latinoamericani che hanno conseguito il titolo di laurea magistrale nel nostro Ateneo”.
L’IILA
L’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana è un organismo intergovernativo con sede a Roma, istituita nel 1966, con il nome di Istituto Italo-Latino Americano, dall’allora Ministro degli Esteri, Amintore Fanfani, che concepì l’IILA come strumento di stimolo e potenziamento delle relazioni tra l’Italia e l’America Latina. Gli stati membri dell’Organizzazione sono l’Italia e le 20 Repubbliche dell’America Latina (Argentina, Stato Plurinazionale di Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay e Repubblica Bolivariana del Venezuela). L’IILA, dal 2007, è membro osservatore dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e, dal 2018, delle Riunioni Ministeriali UE-CELAC e, sempre dal 2018, è invitata speciale ai Vertici Iberoamericani.
L’IILA, fin dalla sua nascita ha ricoperto un ruolo importante nel facilitare i rapporti tra Italia, Europa e l’America Latina, azione che svolge operando nel campo culturale, socio economico, tecnico scientifico e della cooperazione, utilizzando strumenti quali: incontri con specialisti di settore, patrocinando eventi e borse di studio, promuovendo congressi, convegni, esposizioni e altre manifestazioni ed attuando progetti di cooperazione nei paesi latinoamericani. Dal 2017 l’IILA finalizza le sue molteplici attività al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.
L’IILA, nel corso dei suoi oltre 50 anni di esistenza, ha sottoscritto una fitta rete di accordi-quadro di collaborazione con oltre 100 entità. Dal 2017 l’IILA ha rinnovato o avviato accordi con: Fondazione EU-LAC, FAO, Università di Napoli l’Orientale, Parlacen, SEGIB, BID, OEI, APC Colombia, Fondazione Casa America di Genova, UNITAR, CREA, SEAE, Link Campus University, IICA, ICGEB, Università di Roma Tre, SICA, Città di Cordoba (Argentina), Associazione MERCOCIUDADES ecc… L’IILA, dal 2007, collabora stabilmente con il Ministero degli Affari Esteri italiano nella ideazione e realizzazione delle Conferenze Italia-America Latina e Caraibi. Ha collaborato con la Presidenza del Senato della Repubblica e con quella della Camera dei Deputati alle edizioni 2015 e 2017 del Foro Parlamentare Italo-Latinoamericano, inoltre l’IILA possiede una delle più importanti biblioteche latinoamericaniste d’Europa, purtroppo attualmente solo parzialmente fruibile. “L’IILA – ha dichiarato Antonella Cavallari – attribuisce importanza strategica alla collaborazione con Università e centri di ricerca, consapevole della centralità di una formazione accademica di alto livello per le classi dirigenti e più in generale per la società civile di ogni paese. Per questo IILA si offre quale interlocutore privilegiato per stimolare le opportunità di interscambio con i Paesi dell’America Latina”.
L’Accordo
Di durata triennale, impegna i partner ad attivare sinergie e collaborazioni scientifiche (ognuno con le proprie competenze, esperienza e reti di relazioni nazionali e internazionali) finalizzate a consolidare l’alleanza italo-latinoamericana, attraverso la promozione di iniziative, seminari, conferenze, incontri istituzionali, studi e ricerche, attività di cooperazione sui temi prioritari per l’agenda italo-latinoamericana e bi-regionale Europa America Latina e Caraibi, con particolare riferimento all’integrazione regionale e agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Nell’accordo è anche prevista la condivisione di informazioni e buone pratiche attraverso l’attivazione di canali congiunti di comunicazione istituzionale, lo svolgimento di incontri periodici e la promozione on line delle opportunità dedicate ai cittadini latinoamericani. L’Accordo si inserisce nel quadro del rafforzamento delle collaborazioni accademiche che IILA sta promuovendo per consolidare il proprio ruolo di istituzione di riferimento per la formazione di funzionari, imprenditori, studiosi ed esperti sia latinoamericani che italiani interessati ad approfondire la propria conoscenza della realtà latinoamericana. In particolare, la Segretario Generale Cavallari ha ricordato la necessità di collaborare alla formazione delle classi dirigenti del futuro, soprattutto nelle discipline necessarie alla governance della transizione tecnologica e verde, un compito che Atenei come quello pisano svolgono con grandissima e riconosciuta capacità.
Si è quindi concordato di facilitare l’accesso alle borse di studio da parte dei cittadini latinoamericani e divulgare presso i Paesi membri di IILA le opportunità offerte dal programma “Inclinados Hacia America Latina” nato per promuovere l’Università di Pisa nel continente latinoamericano e facilitare l’accoglienza dei cittadini della regione interessati alla sua offerta didattica. Obiettivo di questa “partnership” è naturalmente anche quello di contribuire all’internazionalizzazione dell’Ateneo, una priorità che il Rettore Zucchi ha voluto sottolineare ricordando che attualmente gli studenti stranieri sono 174 a fronte di un significativo numero di accordi tra Atenei, 50 solo in America Latina.
La firma storica
Il documento è stato firmato dal rettore Riccardo Zucchi e da Antonella Cavallari, segretario generale dell’IILA, alla presenza dell’ambasciatore del Cile, Ennio Vivaldi, dell’ambasciatore di Haiti, Emmanuel Charles, del III Segretario scientifico e accademico di Cuba, Danis Raidel Zumaquero Rodriguez, dei delegati delle Ambasciate del Costa Rica e della Colombia, del prorettore per la Cooperazione e le Relazioni Internazionali, Giovanni Federico Gronchi, e di alcuni docenti e personale dello staff dell’ufficio Internazionale.Hanno partecipato alla cerimonia ufficiale, tra gli altri, la Segretaria Tecnico-Scientifica dell’IILA, Tatiana Ribeiro Viana, il Direttore Esecutivo dell’IILA, Gianandrea Rossi, e diversi professori e rappresentanti dell’ufficio internazionale dell’Università di Pisa, tra cui il Prof. Giovanni Federico Gronchi (Dipartimento di Matematica, Settore scientifico Fisica e Matematica, Prorettore alla Cooperazione e alle Relazioni Internazionali), la Prof.ssa Lucia Guidi (Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, Direttore Centro Interdipartimentale di Ricerca “Nutraceutica e Alimentazione per la Salute” Presidente del Corso di Laurea: Scienze Agrarie), la Prof.ssa Carolina Pagli (Dipartimento di Scienze della Terra, Settore scientifico disciplinare: Geochimica e Vulcanologia), la dott.ssa Laura Nelli (Opportunità di borse di studio “Inclinados Hacia America Latina”), la dott.ssa Paola Cappellini (La Cooperazione dell’Università di Pisa verso l’America Latina), il dottor Tommaso Salamone (responsabile della Progettazione Erasmus Plus e collaborazione con l’America Latina, passato, presente e futuro), la dottoressa Francesca Bianchini (Accordi internazionali) e la dott.ssa Emilia Giorgetti, in rappresentanza del CNR.
(foto: UPINEWS – https://www.unipi.it/index.php/news/item/25688-l-universita-di-pisa-consolida-i-rapporti-con-le-venti-nazioni-dell-america-latina)

Beatrice Bardelli, giornalista, vive a Pisa dove si è laureata alla Facoltà di Lettere in Lingua e Letteratura tedesca (indirizzo europeo). Iscritta all’O.d.g. della Toscana dal 1985, ha collaborato con numerose testate tra le quali Il Tirreno, Paese Sera, Il Secolo XIX, La Nazione e L’Unione Sarda. Si è occupata di cultura, spettacoli – teatro e cinema, ambiente, politica, società e salute. Dal 2000 attivamente impegnata nelle lotte dei vari movimenti e comitati a difesa dell’ambiente e della salute, dell’acqua pubblica e contro il nucleare, collabora con la Rete per la Costituzione.