La coalizione “Diritti in Comune” chiede di “sospendere i canoni per le case popolari e sbloccare i contributi per l’affitto 2019”.
Non c’è Coronavirus che tenga. L’attività politica della coalizione consiliare di Diritti in Comune (Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile) a Pisa continua imperterrita il suo mandato. Schierandosi sempre a difesa ed a fianco dei cittadini. In primis dalla parte dei più deboli e bisognosi. Questa volta, Diritti in Comune, insieme all’associazione Unione Inquilini e tramite il capogruppo consiliare, Ciccio Auletta, chiede al Comune di Pisa di sospendere i canoni per le case popolari e di sbloccare i contributi per l’affitto 2019. Ecco, di seguito, le motivazioni di tale richiesta.
Il fatto
Il 5 novembre 2019 il Comune di Pisa ha pubblicato la graduatoria definitiva relativa al Bando pubblicato l’11 giugno 2019 per la concessione dei contributi all’affitto 2019, previsti dall’art. 11 della Legge n. 431/1998.Le domande presentate sono state 753 (175 in meno rispetto alle domande pervenute nel 2018 e il 20% in meno della media di circa mille domande pervenute in tutti i precedenti bandi). Di queste, soltanto 613 domande sono state ammesse al pagamento del contributo a condizione che i richiedenti avessero presentato le ricevute dei canoni pagati durante l’anno 2019 entro lo scorso 31 gennaio 2020.
Gli esclusi
Sono state escluse 140 domande di famiglie indigenti, pari al 18,5% delle domande presentate, in massima parte per mancanza di adeguata documentazione di non proprietà di abitazioni in Italia e all’estero.
Le richieste di Diritti in Comune
“In seguito all’emergenza Covid-19, anche gran parte degli inquilini, sia in alloggi di proprietà privata che in quelli di E.R.P., si stanno ora trovando in situazione di morosità o di probabile futura morosità incolpevole dovuta alla situazione emergenziale”.
Diritti in Comune chiede quindi al Comune di Pisa di intervenire e propone: 1) la sospensione del pagamento dei canoni; 2) la concessione di un congruo contributo agli inquilini con contratti di locazione ex Legge n. 431/98, con l’immediato pagamento di un acconto del contributo previsto in base alla graduatoria definitiva Bando contributi affitto 2019, pubblicata a novembre 2019; 3) L’estensione di analogo contributo anche alle famiglie inquiline escluse e ad altre che ne facciano richiesta attestando la perdita del 40% del reddito di marzo 2020 rispetto al marzo 2019, come previsto dalla Delibera della Giunta Regionale n. 442 del 31 marzo 2020.

Beatrice Bardelli, giornalista, vive a Pisa dove si è laureata alla Facoltà di Lettere in Lingua e Letteratura tedesca (indirizzo europeo). Iscritta all’O.d.g. della Toscana dal 1985, ha collaborato con numerose testate tra le quali Il Tirreno, Paese Sera, Il Secolo XIX, La Nazione e L’Unione Sarda. Si è occupata di cultura, spettacoli – teatro e cinema, ambiente, politica, società e salute. Dal 2000 attivamente impegnata nelle lotte dei vari movimenti e comitati a difesa dell’ambiente e della salute, dell’acqua pubblica e contro il nucleare, collabora con la Rete per la Costituzione.