di BEATRICE BARDELLI – L’ultimo spettacolo di Marco Di Stefano al Teatro Nuovo venerdì 15 e sabato16 gennaio 2020, alle ore 21 in streaming
“Reincarnazione” è il titolo dell’ultimo spettacolo di Marco Di Stefano che sarà presentato al Teatro Nuovo venerdì e sabato prossimi, 15 e 16 gennaio 2020, alle ore 21 e visibile in streaming. Il tema. Si tratta di un inno alla pace universale contro la stupidità della guerra, vista con gli occhi del soldato semplice in diverse epoche storiche. Già messo in scena con successo in diverse città e festivals dieci anni fa, proprio dall’attore pisano Marco Di Stefano, “Reincarnazioni” viene oggi riproposto come omaggio a Adriano Vianello, autore straordinario scomparso prematuramente. La regia. E’ di Tanya Khabarova, cofondatrice della compagnia Derevo di Sanpietroburgo, danzatrice, coreografa, performer. Pluripremiata in numerosi festival internazionali, in particolare in dodici edizioni del Fringe festival di Edinburgh, ha fatto Tour ed ha avuto collaborazioni con artisti in tutto il mondo. Lo spettacolo è interpretato da Marco Di Stefano e il commento musicale è di Antonio Ferdinando Di Stefano.
Marco Di Stefano. Attore e regista di cinema e teatro (ha partecipato a 70 film), Di Stefano è docente all’European Film College (DK), ha diretto 19 edizioni del Festival di Amandola e 18 del Festival di Macerata ed è ideatore del Teatro della Comunità con cui ha realizzato 104 spettacoli in 18 nazioni.
Antonio Ferdinando Di Stefano. Compositore e pianista, Di Stefano è nato e cresciuto artisticamente a Pisa, si è diplomato al Conservatorio di Livorno con specializzazione al Conservatorio di Pesaro, ed è laureato in musicologia a Cremona. Insegnante, autore di colonne sonore di film, opere teatrali e danza, collabora da anni con il Teatro della Comunità .
Uno spettacolo da godersi a casa. Chi volesse regalarsi questa originale pièce teatrale, può acquistare il biglietto online, al prezzo di €10 euro, andando sul sito www.ciaotikets.com.
Beatrice Bardelli, giornalista, vive a Pisa dove si è laureata alla Facoltà di Lettere in Lingua e Letteratura tedesca (indirizzo europeo). Iscritta all’O.d.g. della Toscana dal 1985, ha collaborato con numerose testate tra le quali Il Tirreno, Paese Sera, Il Secolo XIX, La Nazione e L’Unione Sarda. Si è occupata di cultura, spettacoli – teatro e cinema, ambiente, politica, società e salute. Dal 2000 attivamente impegnata nelle lotte dei vari movimenti e comitati a difesa dell’ambiente e della salute, dell’acqua pubblica e contro il nucleare, collabora con la Rete per la Costituzione.