Li riconosce il Comune. Il fondo è stato ripartito tra coloro che hanno risposto all’avviso pubblicato dal Comune a ottobre
Varia da 3mila a 6mila euro, il contributo che il Comune di Pistoia ha assegnato a ciascuno dei 31 gestori di centri estivi privati che questa estate hanno organizzato attività per bambini e ragazzi di età compresa fra i 3 e i 17 anni e che, avendone i requisiti, hanno risposto all’avviso pubblicato dal Comune a ottobre. Si tratta di un finanziamento riconosciuto dall’Amministrazione per sostenere quei privati che nei mesi scorsi, rispettando specifici criteri e nonostante le difficoltà derivate dall’emergenza da Covid-19, hanno proposto ed erogato attività ricreative per un minimo di tre giorni a settimana e tre ore giornaliere, per un numero minimo di sei utenti per ogni settimana di svolgimento.
L’assessora Frosini
«Nel nostro territorio – ricorda Alessandra Frosini, assessore all’istruzione – i centri estivi rappresentano un’importante opportunità per le famiglie, per i bambini e i ragazzi nel periodo di chiusura delle scuole. Sono centri educativi, ricreativi e sportivi di grande qualità, che operano in molti settori. Come Amministrazione abbiamo ritenuto fondamentale erogare un contributo a sostegno di tutte quelle realtà che, in questo anno così difficile di pandemia, si sono adoperate, pur fra mille difficoltà, per dare la possibilità alle famiglie di conciliare vita familiare e lavorativa e ai ragazzi di vivere importanti momenti di socializzazione ».
In totale, la giunta comunale ha distribuito ai gestori dei centri estivi circa 175mila euro, sulla base dei fondi stanziati dal decreto del 24 giugno scorso, con il quale il Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia destinava al Comune fondi a sostegno alle attività economiche dei gestori privati che hanno realizzato centri estivi, centri socioeducativi territoriali e centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività dei minori nella fascia 0-17 anni. Il fondo è stato quindi ripartito tra coloro che hanno risposto all’avviso pubblicato dal Comune a ottobre.
Lezioni di inglese, le più svariate attività sportive, dalla danza al basket, dal calcio al nuoto, ma anche laboratori all’interno dello zoo, attività scoutistiche e molto altro. Sono state tantissime le offerte ricreative dedicate, nei mesi più caldi dell’anno, ai bambini e ai ragazzi dai molti centri socio-educativi presenti sul territorio comunale. Una ricchezza di proposte e un impegno a cui il Comune ha voluto riconoscere un contributo come forma di incentivo e di riconoscimento per aver garantito un’offerta così ampia nonostante le difficoltà del momento.