A Siena il 19 settembre il “Premio Montale Fuori di Casa” nella prestigiosa ’Accademia Senese degli Intronati presieduta da Roberto Barzanti.
Premiazioni tutte toscane per il “Premio Montale Fuori di Casa” che il 19 settembre a Siena, nella prestigiosa sede dell’Accademia Senese degli Intronati (Via di Città 75) assegnerà il prestigioso premio per la Sezione “Satura” al vignettista “storico” del “Corriere della Sera” Emilio Giannelli.
L’evento inizierà alle ore 17 con i saluti del Presidente dell’Accademia Senese degli Intronati Roberto Barzanti, a cui seguiranno quelli della Presidente del Premio Adriana Beverini e dei membri del Direttivo Paolo Stefanini ed Arnoldo Mosca Mondadori, Presidente della “Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti”, che insieme al giornalista Giuseppe Rudisi dialogherà con il Premiato.
Si tratta di una sezione nata di recente per ricordare l’ultimo Montale, quello più ironico e disincantato della raccolta poetica “Satura.”
Non c’è prima pagina del Corriere della Sera senza che appaia una pungente e ironica vignetta del Giannelli che, in pochi centimetri quadrati, riesce a trasmettere al lettore che sta per addentrarsi nei meandri del quotidiano il senso e lo spirito delle vicende più importanti del momento. Tutti i potenti o presunti tali, sia nostrali che internazionali, vengono raffigurati in modo beffardo rivelando, tramite sapienti tratti di matita e battute salaci, magagne, sotterfugi e debolezze che li caratterizzano. Incontrarlo, premiarlo e dialogare con lui sarà un’occasione imperdibile per conoscere da vicino un così valido artista e scoprire dalla sua voce come lavora e come nasce la sua vignetta quotidiana.
Il tour Toscano del Premio Montale proseguirà il 21 settembre alle 17 a Firenze, nella sede del Gabinetto Vieusseux (Piazza degli Strozzi) di cui Montale fu Direttore dal ’28 al ’38. A ricevere il prestigioso riconoscimento per la Sezione Il Genio delle Donne (già assegnato nel 2017, sempre a Firenze, alla giornalista Lucia Goracci e all’attrice Laura Morante) sarà la saggista e giornalista Sandra Bonsanti, per l’impegno profuso nel difendere i valori di democrazia, libertà e giustizia. La Bonsanti, nel 2020 ha pubblicato un libro speciale: Stanotte dormirai nel letto del re (Archinto), nelle cui pagine sfilano alcuni degli intellettuali più interessanti del Novecento, amici e frequentatori di casa Bonsanti: da Carlo Emilio Gadda a Luigi Della Piccola, Giorgio Bassani e lo stesso Eugenio Montale. Il libro, attraverso gli occhi della Bonsanti bambina, racconta il Novecento, il secolo in cui il Male si manifestò nella sua estrema radicalità, con la malapianta del nazismo e del fascismo a crescere e a mettere “ancora radice nel cuore dell’uomo”, come scrive l’Autrice. Saranno presenti alla cerimonia il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la Presidente del Premio Adriana Beverini, la Vc. Presidente Barbara Sussi, la responsabile della Sezione “Il Genio delle Donne” Lucilla Del Santo e il Consigliere Paolo Stefanini. La Direttrice del Gabinetto Vieusseux Gloria Manghetti farà gli onori di casa e dialogherà con la Premiata. A coordinare il pomeriggio la responsabile della comunicazione del Premio, Alice Lorgna.
Emilio Giannelli è titolare della più prestigiosa rubrica satirica italiana. Con Marsilio ha pubblicato La bombetta (2002), Bushetto (2003), Il re sola (2004), Ricchi, Ricucci & Company (2005), Giocondo (2006), La cesta (2007), Il mago Merlino (2008), Meno male che Silvio c’è (2009), La banda larga (2010), Berluskamen (2011), Torchiato Tasso (2012), Diversamente Italia (2013), I compromessi sposi (2014), Polittico toscano (2015), Pavone Democratico (2016) e il pranzo è servito (2017). Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Casalegno per il giornalismo, il Bordighera per l’umorismo, il Forte dei Marmi per la satira politica, il Premio per il giornalismo culturale e il Premio Ischia.
Sandra Bonsanti giornalista (“Il Mondo”, “Epoca”, “Panorama”, “Il Giorno”,”La Stampa”, “Repubblica”, “Il Tirreno”), scrittrice (Il canto della libertà, Chiarelettere, 2016; Il gioco grande del potere, Chiarelettere, 2013), si è laureata in Etruscologia. Ha vissuto a lungo negli Stati Uniti, a Milano e a Roma. Dopo aver diretto il quotidiano “Il Tirreno” si è impegnata nell’associazione Libertà e Giustizia della quale è ancora presidente emerita. Nel giugno del 2017 le è stato assegnato il Fiorino d’oro della città di Firenze, “per il lavoro dedicato ad affermare e diffondere i valori della democrazia e libertà”.