PROV. LUCCA – Piano di conciliazione vita-lavoro

Miglioramento delle performance lavorative, capacità di attrarre talenti. I vantaggi d’attivazione in aziende, organizzazioni non-profit e PA

Miglioramento delle performance lavorative, diminuzione dello stress psico-fisico, riduzione della disparità tra uomini e donne e tra persone che hanno diversi carichi familiari, creazione di effetti positivi sul clima organizzativo, sulla motivazione e sulla soddisfazione dei lavoratori, aumento di qualità e quantità delle prestazioni e quindi della produttività, fidelizzazione, preservazione del know ­how aziendale e aumento delle capacità di attrarre talenti.

Sono questi i vantaggi che porta l’adozione di un piano di conciliazione tempi di vita e lavoro per le organizzazioni pubbliche o private, profit o non-profit, di piccole, medie e grandi dimensioni che intendano costruire, implementare e certificare il proprio costante impegno per il bilanciamento della vita lavorativa con la vita personale e familiare dei propri dipendenti tramite l’acquisizione della Certificazione Family Audit.

Ultimi giorni per accedere al finanziamento di 60mila euro messo a disposizione dalla Provincia di Lucca per la realizzazione di politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per i propri dipendenti all’interno di un percorso finalizzato all’acquisizione della Certificazione Family Audit.

La consigliera Leone

“Si tratta di un intervento unico nel suo genere, sul territorio – commenta la consigliera con delega alle Pari opportunità Maria Teresa Leone – e insieme della possibilità concreta di essere soggetto attivatore di un ciclo virtuoso e innovativo di buone pratiche e protagonista di un management attento e sensibile alla vita dei lavoratori”.

La Provincia di Lucca stessa ha ottenuto la certificazione Family Audit, riconosciuta dall’Agenzia per la coesione sociale, famiglia e natalità della Provincia autonoma di Trento (detentrice del marchio Family Audit), e sta offrendo percorsi di alta formazione gratuita alle organizzazioni che intendano farsi promotrici di una visione bilanciata delle risorse temporali a disposizione dei propri dipendenti.

Il bando è possibile grazie ai finanziamenti del Dipartimento delle politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è finalizzato a innescare un ciclo virtuoso di miglioramento continuo nelle realtà lavorative, introducendo all’interno soluzioni organizzative innovative relativamente alla flessibilità del lavoro e alla cultura della conciliazione.

“Il bando – conclude Maria Teresa Leone – è un’importante occasione per garantire, agli enti che vorranno cogliere l’opportunità, una parziale copertura delle spese necessarie ad intraprendere questo considerevole percorso verso una più consapevole organizzazione del lavoro conciliante con le esigenze familiari ottenendo, a fine percorso, il marchio Family Audit”.

Il bando si trova alla pagina www.provincia.lucca.it/familynet-bando-contributi. Le organizzazioni interessate dovranno presentare la propria istanza di candidatura entro le ore 12 di lunedì 31 gennaio 2022, tramite la propria casella di posta elettronica o casella di posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo PEC istituzionale: provincia.lucca@postacert.toscana.it.