Pucciniano biglietti scomparsi, la vice Marcucci risponde

di ALDO BELLI – Pucciniano – La vicepresidente Marialina Marcucci risponde con una email alla domanda di Toscana Today sui biglietti omaggio

Come suol dirsi, lo stile non è acqua. Per chi riveste un ruolo pubblico poi, oltre che estetica fa la sostanza. La signora Maria Lina Marcucci rispondendo serenamente al nostro invito del 23 scorso ha dato una bella lezione a quanti occupano posti di responsabilità nella gestione pubblica cittadina (a partire del Primo Cittadino), che sul mutismo hanno improntato la propria missione con disprezzo verso chiunque (dal semplice cittadino alla massima assemblea comunale) rivolgesse domande sul loro operato.

Da evidenziare che i fatti oscuri (i 15.000 biglietti) riguardano periodi antecedenti all’ingresso nel CdA della Fondazione della signora Marcucci: per cui, avrebbe anche potuto sbattersene – come suol dirsi volgarmente. Viceversa, una vera signora sa come comportarsi in società. Incluso le regole fondamentali istituzionali. Se debbo essere sincera, non ne dubitavo.
Il merito della domanda che si va ripetendo da un anno (vero è che nei tre anni della gestione sindacale Del Ghingaro-Mei-Veronesi sono stati distribuiti circa 15.000 biglietti omaggio e a chi?) rimane intatto: ma la vicepresidente Marcucci essendo stata chiamata da noi in causa personalmente non aveva da rispondere delle altrui responsabilità; al tempo stesso, non ha fatto come Ponzio Pilato rinviando la palla ad altre istanze. Leggerete di seguito la risposta.

Risponde Maria Lina Marcucci ciò che le consta (dalle informazioni ricevute dagli uffici), ma soprattutto dice che le carte sono tutte a disposizione. Così si comportano gli amministratori pubblici che non hanno niente da nascondere e nessuno immeritevole da proteggere!
A questo punto, la funzione di verità di informazione sui 15.000 biglietti, il nostro giornale la considera esaurita: il nostro obiettivo di rendere pubbliche le carte è stato assolto. Acquisire i documenti in Fondazione e darne conto pubblicamente non compete a Toscana Today, spetta ai consiglieri comunali rappresentanti i cittadini di Viareggio e loro tramite, se ne ravviseranno le circostanze, trasmetterne notizia alle Autorità di giustizia. La vicepresidente Maria Lina Marcucci ha assolto ai propri doveri. Adesso non ci sono più scuse per nessuno, maggioranza politica o opposizione, per scrivere la parola fine a questa vicenda.

(PS: vicepresidente Marcucci, se può, un ultimo passetto: renda pubblica la delibera del CdA che ha accolto le dimissioni di Alberto Veronesi nominandolo contestualmente direttore musicale, tralascio la cifra. Sono convinta che si sia pentita di quella delibera, e che lei sia stata presa in contropiede da una serie di equivoci. Tornare sui propri passi talvolta non è segno di debolezza, ma coraggio e virtù intellettuale. Se poi la marcia indietro equivalesse all’uscita di scena di Veronesi tanto da presidente che da direttore musicale, il Festival che porta il nome di Puccini non potrebbe altro che giovarne.

L’email di risposta – giovedì 25 lug, 17:40