QUINTAEFFE – La pandemia: scoperta e incertezza

La possibilità di ricostruire, cercando di non ripetere gli stessi errori. La riflessione degli studenti VF Liceo di Grottaferrata.

Se dovessi riassumere con due parole il periodo della Pandemia, queste sarebbero “incertezza” e “scoperta”.

Scoperta, perché quando si è giovani ci si trova a metà tra il sentirsi assolutamente invincibili ed il sentirsi estremamente fragili: è proprio in questo momento che siamo venuti a conoscenza della nostra precarietà.
Scoperta, perché abbiamo imparato a trovare un nostro equilibrio, indipendentemente dal mondo fuori dalla finestra della nostra cameretta.
Scoperta, perché abbiamo conosciuto la noia, spesso soffocata dalla frenesia delle nostre vite.
Scoperta, perché a marzo 2020 siamo entrati a contatto con il significato più profondo della parola scuola, ritrovandoci dietro ad uno schermo con gli occhi spaesati, ma condividendo il calore del nostro lato più umano, più vulnerabile: abbiamo parlato delle nostre insicurezze, dell’inevitabile paura dovuta a quel momento tanto assurdo quanto reale, abbiamo provato ad immaginare insieme un futuro diverso rispetto a quello che avevamo lasciato. Abbiamo fatto scuola.
Scoperta, perché la Pandemia ci ha permesso di aprire gli occhi sui problemi della scuola: problemi che erano diventati normalità, e ai quali non facevamo neanche più caso, come ad esempio le aule troppo piccole e le classi troppo numerose.
Scoperta, perché abbiamo imparato a far sentire la nostra voce, ad unirci pur rimanendo distanziati, con gli scioperi degli studenti e delle studentesse in tutta Italia, durante il mese di gennaio.
Incertezza, perché alla nostra età si iniziano a muovere i primi passi nel mondo, ma risulta difficile camminare, correre, cadere e rialzarsi, se tutto intorno appare immobile.
Incertezza, perché la scuola continua ad essere messa in secondo piano, ed insieme ad essa le nostre uniche possibilità di incontro, a volte scontro, condivisione; insieme alla possibilità di elaborare il presente e pensare il futuro.

Termina qui la riflessione di oggi, con la speranza di poter aggiungere presto le parole “fine” e “cambiamento”, perché se c’è un aspetto positivo in questo avvenimento così distruttivo, è proprio la possibilità di ricostruire, cercando di non ripetere gli stessi errori.

Quintaeffe - “Liceo scientifico Bruno Touschek” di Grottaferrata

(foto di apertura: avi_acl – licenza pixabay https://pixabay.com/it/photos/ispirare-viaggio-avventura-2223128/