S. ANNA STAZZEMA – Roma: inaugurazione della lapide

In occasione della commemorazione del 78° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, la lapide sulla strage di S. Anna

La storia dell’umanità è fatta di momenti terribili che non dovrebbero essere dimenticati. Roma e Stazzema, due luoghi che hanno pagato un duro prezzo in termine di vittime a causa della guerra, ora si uniscono, in nome della memoria, in un messaggio di pace. Lo scorso 24 marzo, in occasione della commemorazione del 78° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine (nel quale furono massacrati, dai soldati tedeschi, 335 civili fra uomini, donne e bambini), è stata collocata, proprio all’interno del Mausoleo delle Fosse Ardeatine, la lapide che riporta i nomi di un altro fra gli eccidi più efferati della storia: quello del 12 agosto 1944 quando i nazisti uccisero 560 civili a S. Anna di Stazzema.

Alla commemorazione alla quale ha partecipato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Presidente del Senato Elisabetta Casellati, il Presidente della Camera Roberto Fico, insieme alle più importanti autorità civili e militari italiane, erano presenti anche il Vice Sindaco di Stazzema Alessandro Pelagatti, Michele Morabito Direttore del Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema, la Medaglia D’Oro Mario Marsili, Siria ed Adele Pardini in rappresentanza dell’Associazione Martiri di S.Anna, oltre a Silvano Galli e Bruno Ulisse Viviani in rappresentanza dei Rotary Club Area Tirrenica che hanno finanziato il restauro della lapide, curato dagli studenti del Liceo Artistico Stagio Stadi di Pietrasanta. A portare, con grande orgoglio il labaro di Stazzema due rappresentati dell’Associazione Nazionale Carabinieri sezione Seravezza e Stazzema.

Il compito di inaugurare la lapide è stato affidato al Ministro della Difesa Lorenzo Guerini che si è fermato a lungo a parlare con i superstiti di S. Anna, presenti alla cerimonia. Mario Marsili, Umberto Moriconi e Siria ed Adele Pardini sorelle della più giovane delle vittime di S. Anna, (aveva appena 20 giorni quando i tedeschi l’hanno uccisa), hanno voluto raccontare al ministro come ancora oggi hanno nel cuore le ferite aperte di quel maledetto giorno.

Il ministro Guerini

“Chi come come voi ha vissuto la guerra – ha detto Guerini – non può dimenticare. La follia dell’ideologia porta a compiere atti impensabili per gli esseri umani, per questo dobbiamo fare il possibile per fermare questo nuovo conflitto. Per me è un onore essere qui ed è un dovere delle istituzioni esserci e ricordare a cosa porta la guerra. Personalmente sono molto toccato dai vostri ricordi ancora così vivi e voglio ringraziarvi, a nome mio e di tutto lo Stato per portare ancora la memoria di chi, come i vostri cari hanno perso la vita per la liberà. La libertà non è una cosa scontata, ma qualcosa che dobbiamo tutelare, garantire difendere e rispettare. Per questo ringrazio voi, l’Associazione Martiri di S.Anna e tutta la comunità di Stazzema, perchè so che in questi anni avete sempre portato avanti questi valori e continuate a farlo afinchè non vengano mai dimenticati. Senza memoria storica non c’è futuro, quello che siamo oggi è il frutto di chi si è sacrificato; grazie dunque per continuare a ricordarlo e siamo veramente onorati di aver collocato questa lapide in un luogo che ricorda le troppe vittime della guerra”.

Il vicesindaco Pelagatti

“Una grande emozione quella che abbiamo provato davanti al Ministro Guerini – ha detto il Vice Sindaco di Stazzema Alessandro Pelagatti – aver portato il nome delle nostre vittime in un luogo come le Fosse Ardeatine, dove si è compiuta un’altra strage così tremenda ci inorgoglisce; ed oggi tutto questo ha ancora più significato perchè ci auguriamo che questo possa essere un forte messaggio di pace e di vicinanza a tutte le vittime della guerra di oggi”

Il rappresentante Rotary Viviani

“Ci siamo tutti sentiti toccati nel profondo – ha dichiarato Bruno Ulisse Viviani del Rotary Club Viareggio Versilia – soprattutto al momento dell’incontro fra i superstiti con il Ministro Guerini ed il Presidente Fico. Sentire certe testimonianze da chi le ha vissute sulla propria pelle,  tocca  il  cuore  e  per  questo,  come  Rotary,  siamo  ancora  più  orgogliosi  di  aver partecipato a questo evento solenne”

Il past president Galli

“A volte non ci rendiamo conto – ha concluso Silvano Galli Past President del Rotary Club Viareggio Versilia – quanto un gesto che per noi può apparire piccolo, si possa trasformare in qualcosa di davvero grande.  Quando ci siamo impegnati in questo progetto sapevano di poter fare un gesto importante per l’Associazione Martiri di S. Anna che teneva moltissimo ad avere nuovamente la lastra con i nomi dei loro cari, ma solamente durante l’evento romano abbiamo capito quanto valore avesse questo gesto. Adesso quella lapide, grazie al lavoro degli studenti del liceo di Pietrasanta non solo è tornata in vita, ma è stata collocata in un luogo visitato da milioni di persone ed il nome di Stazzema e delle sue vittime sarà conosciuto in tutto il mondo. Sono davvero felice ed orgoglioso come rotariano di aver preso parte alla realizzazione di questo progetto e vedere l’emozione dei superstiti che erano con noi a Roma non può che riempire il cuore di gioia”.