Parrini: “Per la rinascita della Sezione PCI a San Giuliano Terme. Un soggetto della trasformazione: una forza comunista. Il Pci c’è!”
“Per la rinascita della Sezione PCI a San Giuliano Terme Per la ricostruzione del soggetto della trasformazione: una forza comunista. Serve aprire una nuova stagione di battaglie democratiche e politiche per il cambiamento. Il Pci c’è!” dichiarano i comunisti di San Giuliano Terme e la Federazione PCI di Pisa. E proseguono.
“I comunisti di San Giuliano Terme confermano la volontà di procedere con impegno alla costruzione del partito sul territorio comunale. Partiamo da un primo nucleo di compagni che nelle scorse settimane ha deciso di rialzare la bandiera del PCI consapevoli della critica fase in cui oggi si è chiamati ad operare sia in ragione dell’attuale clima politico nazionale (destra leghista e neofascista al governo), sia per quello locale che somma la voglia di rivincita del centrodestra nostrano alle scelte di un centrosinistra rispetto al quale ci dichiariamo alternativi sia sul piano dell’ispirazione ideale che degli obbiettivi programmatici.
“Siamo sorti da poco ben consapevoli delle difficoltà. Da troppo poco per poter oggettivamente far fronte a quanto necessita porre in campo per le imminenti elezioni comunali, assumendo pur tuttavia sin d’ora l’orizzonte della scadenza delle regionali del prossimo anno. In ogni caso nessuno si illuda. Noi ci siamo e saremo nel dibattito politico, offrendo un giudizio preciso e senza sconti verso alcuno, sul merito dei tanti nodi aperti e presenti a San Giuliano Terme. Se le elezioni passano, resta il nostro impegno legato al progetto di ricostruzione del Partito Comunista Italiano. Il nostro obbiettivo consiste nel puntare alla costruzione di una forza utile per i lavoratori e gli sfruttati vecchi e nuovi, i tanti soli e senza più voce e peso politico, i tanti delusi che da anni non vanno più a votare traditi da una sinistra che ha per l’appunto iniziato a perdere perché ha smesso di fare la sinistra, ha smesso di offrire una valida sponda a chi questa società la voleva e vuole cambiare sul serio.
Abbiamo bisogno di ricostruire il soggetto della trasformazione e di riaprire una stagione di battaglie democratiche e politiche, una stagione di nuova speranza per tanti e col contributo di tanti e tante. Lavoriamo e lavoreremo per dar vita ad una nuova Sezione comunale del PCI. Chiediamo uno sforzo e un contributo a tutti i comunisti vecchi e nuovi, a tutti i comunisti e le comuniste che non si sono arresi allo stato di cose presenti”.