Pioggia battente e piante cadute, la giornata da allerta arancione a Seravezza diramata dalla Regione Toscana
Qualche albero caduto sulla viabilità della montagna è il conto che ha presentato l’allerta arancione, diramata dalla Regione Toscana per l’intera giornata di martedi 8 ottobre.
Diverse le ondate della perturbazione che hanno causato soprattutto la caduta di qualche pianta sulla viabilità della montagna, nello specifico in località Le Salde, sulla strada per Cerreta Sant’Antonio, in prossimità del bivio tra Giustagnana e Minazzana, con diversi rami staccati dalla forza del vento e precipitati sulla sede stradale, assieme a detriti.
La protezione civile comunale ha monitorato per tutta la giornata l’evolversi della situazione, provvedendo alla rimozione delle piante, grazie all’intervento di ditte incaricate e dei volontari della protezione civile, e assicurando così la percorribilità di ogni strada.
Nel corso della giornata, sulla pagina Facebook del Comune, sono stati garantiti aggiornamenti sull’evoluzione della situazione, con la raccomandazione del sindaco Lorenzo Alessandrini che, nel pomeriggio, ha invitato i cittadini ad evitare spostamenti se non indispensabili.
Il sindaco Alessandrini
“La pioggia aumenta considerevolmente il rischio di caduta delle piante – spiega il primo cittadino – e il terreno imbibito da ore di precipitazioni è la condizione che rende molto probabile questo accadimento. Un rischio che non viene meno con l’attenuarsi delle precipitazioni in quanto il terreno è ormai saturo per le precipitazioni, non solo delle ultime ore ma anche dei giorni precedenti”.
Una situazione che aveva spinto il sindaco, nella giornata di lunedi, a firmare l’ordinanza per la chiusura della scuola per l’infanzia di Basati e l’interruzione del servizio scuolabus nelle frazioni montane del comune.
“Uno dei momenti in cui le precipitazioni sono state più insistenti – sottolinea Alessandrini – si è registrato proprio nell’ora in cui gli scuolabus avrebbero circolato sulla strada di montagna. La caduta di quelle piante, concomitanti con il rientro da scuola di tanti bambini, conferma come sia importante non solo tenere conto delle precipitazioni previste ma anche valutare la quantità di pioggia precedentemente caduta. Due fattori che, assieme all’esperienza sulla tenuta del territorio, consentono di adottare provvedimenti tesi alla tutela dei bambini e di quanti si trovano a transitare su queste strade”.
Matteo Baudone, giornalista. E’ nato a Pietrasanta nel 1984.