SERAVEZZA – Il nuovo consiglio Pio Campana

I consiglieri: Spina, Antonucci, Piccoli Bechini e Tessa. Alessandrini: “Una scelta basata sul desiderio di rinnovamento e di alternanza”

Nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della residenza socio-sanitaria “Pio Istituto Campana”, che va a sostituire il precedente C.d.A. giunto alla conclusione del proprio mandato.

Il sindaco Lorenzo Alessandrini ha firmato questa mattina (martedì) la nomina di quattro nuovi componenti, tra i quali il consiglio stesso eleggerà il proprio presidente. Il consiglio d’amministrazione, che dura in carica quattro anni, è infatti composto da cinque membri, quattro di nomina del sindaco e uno di diritto, nella persona del parroco don Luca Volpi.

I quattro componenti scelti dal primo cittadino sono Salvatore Daniele Spina, Luca Antonucci, Francesca Piccoli Bechini ed Enrico Tessa.

Nomine che sono basate non solo sulla valutazione della competenza dei singoli, ma anche sull’esigenza di favorire il rinnovamento e l’alternanza nell’assegnazione degli incarichi pubblici. Inoltre, il sindaco non ha voluto smentire se stesso, inserendo nel C.d.A. almeno una figura femminile, una scelta da lui già compiuta nei suoi precedenti mandati, allorché individuò Roberta Lombardi prima come Consigliere e poi addirittura come Presidente dell’Istituto.

Il sindaco ha avuto anche parole di gratitudine e di apprezzamento per il C.d.A. in scadenza: “Non posso che rivolgere ai Consiglieri e al Presidente un sentito ringraziamento – si legge nella lettera che Alessandrini ha inviato agli amministratori uscenti – per essere riusciti a guidare l’Azienda con efficienza e dedizione per molti anni anche in condizioni complicate e difficili. In particolare, credo meriti un rilievo e un plauso particolari il risultato ottenuto con la realizzazione della nuova moderna ala dell’Istituto, un compito gravoso e di responsabilità che, per la sua stessa natura complessa, non poteva che abbracciare lo spazio temporale di più mandati del Consiglio di Amministrazione. Credo di poter dire che il Consiglio uscente lascia dunque ai cittadini del comune di Seravezza un patrimonio non indifferente in termini di servizio, che spero e voglio non venga dimenticato. Di tutto questo, avete la mia personale gratitudine e quella dell’Amministrazione Comunale”.