SERAVEZZA – “Scacco al Marconi”: parte il corso

Da domani. Bertonelli: “Il progetto integra formazione scolastica, professionale e i benefici degli scacchi”. Scacchiere fatte dagli studenti

Si chiama “Scacco al Marconi” il nuovo progetto dell’assessorato alla cultura e alle scuole superiori che consentirà agli studenti del percorso “Made in Italy settore lapideo” dell’ISI Marconi di partecipare a un corso di scacchi.

Gli studenti del terzo, quarto e quinto anno avranno la possibilità di seguire un corso tenuto da un istruttore qualificato della FSI, Federazione Scacchistica Italiana, attraverso la collaborazione con il Circolo scacchistico della Versilia.

A partire da domani (giovedì) le classi prescelte parteciperanno a quattro lezioni, una volta a settimana, della durata di un’ora ciascuna, la prima a scuola e le successive a Palazzo Mediceo. Ogni lezione sarà articolata in tre fasi: esposizione teorica ed esercizi sulla scacchiera, simulazione di mosse e tattiche di gioco, partite tra gli allievi sotto la supervisione dell’istruttore.

Una delle particolarità dell’iniziativa sta senz’altro nell’utilizzo di scacchiere e pezzi realizzati, con la tecnica del mosaico, dagli stessi studenti sotto la guida della professoressa Carolina Del Soldato.

L’assessora Bertonelli

“Si tratta di un progetto molto interessante – spiega l’assessora alle scuole superiori Vanessa Bertonelli – in quanto le scacchiere in mosaico, uno dei manufatti creati dagli studenti nel loro percorso di formazione scolastica e professionale, divengono banco di prova per apprendere e potenziare la capacità di concentrazione, la pazienza, la perseveranza, la creatività, l’intuito e la memoria, oltre alle capacità di analisi e decisionali”.

Un approccio formativo che si affianca alle tradizionali attività scolastiche, con benefici anche in termini di organizzazione del proprio lavoro e di apprendimento delle materie scolastiche.

Un riconoscimento al valore degli scacchi  arriva anche dal parlamento Europeo che vi ravvisa uno strumento di integrazione, capace di far sviluppare determinazione, motivazione e spirito sportivo.

Dai dati acquisiti, infatti, è appurato che gli scacchi incrementano la capacità di attenzione, di previsione e memorizzazione, sviluppano la logica e una visione sintetica, potenziano l’autocontrollo e la capacità di lavorare in silenzio, la possibilità di misurarsi con gli avversari su un terreno intellettivo e mai fisico, oltre a restituire una visione più obiettiva della propria persona e delle personali capacità.

Al termine del corso sarà organizzato un torneo a premi, ovviamente da giocare sulle scacchiere realizzate dagli studenti del Marconi.