Sognare la rugiada prima dell’alba

di ANDREA APPETITO – Inseguire i miraggi di gelidi laghi alpini dove la terra trasuda afa abbacinante, ascoltare il crepitio dei semi.

Dovremo leggere infine gli antichi padri del deserto e supplicare le loro allucinazioni. Sognare la rugiada prima dell’alba in una tregua che dura un sospiro e resistere durante il giorno e la notte alla sabbia di un corpo diventato clessidra. Inseguire i miraggi di gelidi laghi alpini dove la terra trasuda afa abbacinante. Ascoltare il crepitio dei semi che si schiudono al fuoco dell’estate perenne e cadono nel talco dei sentieri. Cercare rifugio nelle piccole ombre di boschi decimati dalla ceduazione. Rimpiangere il verde nelle piazzole autostradali e nelle gallerie sotto i ponti in antiche cloache pregare affinché dal cielo cada una goccia. Non mi chiedo nemmeno di cosa si occuperanno gli scrittori perché è impossibile scrivere senza acqua. O cosa voteranno gli elettori alla ricerca di nuovi rabdomanti capaci di picchiare le pietre e far sgorgare l’acqua.

(foto: licenza pxhere – https://pxhere.com/it/photo/99190)