STAZZEMA – Pratiche edilizie online

I tecnici professionisti le presenteranno online sul sito del Comune. Più trasparenza per i cittadini e snellimento delle procedure

Dalla scorsa settimana, architetti, ingegneri, geologi e geometri, dovranno utilizzare il nuovo portale attivo sul sito internet del Comune per poter presentare tutte le istanze relative all’edilizia privata. Un enorme vantaggio sia per i professionisti del settore, che avranno una procedura molto più snella e veloce, che per i privati cittadini che vorranno consultare in totale trasparenza gli atti dell’edilizia (che si configurano come pubblici), senza doversi recare in municipio e chiedere fisicamente l’accesso agli atti.

Le pratiche che ora finiranno direttamente nel gestionale digitale dello sportello unico dell’edilizia sono queste: permesso di costruire, permesso di costruire in sanatoria, la Scia edilizia, la Scia edilizia in sanatoria, la Cila edilizia, la Cila edilizia tardiva, la Cil edilizia, la dichiarazione di agibilità o abitabilità, le varianti a qualsiasi titolo edilizio, le volture a qualsiasi titolo edilizio, e le integrazioni a qualsiasi titolo edilizio.

L’assessore Tovani

«Il sistema è stato attivato l’11 marzo, grazie ad un finanziamento del Pnrr, e in parallelo con la digitalizzazione in corso del Comune di Stazzema che ha visto anche la realizzazione del nuovo sito internet istituzionale – spiega l’assessore all’urbanistica Alessio Tovani -. Questa novità permette anche all’ufficio tecnico del Comune di automatizzare l’ingresso delle pratiche sul gestionale degli uffici che sono adibiti a recepirle. In corso c’è anche la digitalizzazione dell’archivio documenti, che verrà svolta anche questa grazie ad un bando ad hoc della Regione Toscana di 40mila euro intercettato dal Comune».

Per accedere al portale digitale l’utente deve entrare sul sito internet istituzionale del Comune di Stazzema, poi cliccare sulla sezione “Sportello edilizia” che si trova sulla home page, e infine cliccare sul link in vista. Ci sono due modi per accedere: in forma libera, solo per la consultazione, che consente di visionare le pratiche presentate da chiunque nel rispetto della privacy, e attraverso lo Spid o la Carta di identità elettronica, un metodo sia per i professionisti che per il singolo cittadino (che autenticandosi puoi consultare totalmente anche le istanze intestate al suo codice fiscale).