Suzuki Micro Plastic Collector

Suzuki, il motore che ripulisce il mare dalla plastica

di TOMMASO GARDELLA – Micro-Plastic Collector è il primo dispositivo al mondo per motori fuoribordo che filtra e raccoglie le microplastiche.

Era stato presentato al Salone Nautico di Genova lo scorso anno e, come promesso, è stato lanciato quest’anno al 61° appuntamento della fiera internazionale. Siamo in piena transizione ecologica e ognuno, a modo suo e nel suo campo d’attuazione, sta facendo la propria parte per contrastare quello che sta alla base dei cambiamenti climatici e che tanto stravolgerà la nostra esistenza se non dovessimo porvi rimedio in breve tempo. L’inquinamento di ogni genere si sta rivelando la vera grande sfida del futuro e anche se la soluzione al problema non è risolvibile facilmente, lo sforzo deve essere bilaterale, perché oltre a impegnarci a produrre e a consumare meno platica bisogna anche rimuovere quella già esistente, che insieme alla pesca intensiva stanno distruggendo l’ecosistema marino. Ma si sa, la maggior parte delle volte sono le idee semplici ad essere quelle geniali e di contorno alla vera risoluzione, che alla fine è solo una: dobbiamo smettere si inquinare così tanto, tutto ciò che facciamo per recuperare ciò che buttiamo non ci può bastare. Dobbiamo metterci davanti al problema e non a rincorrerlo.

In Giappone, comunque, quelli della Suzuki hanno tirato fuori una di quelle idee talmente semplici (e forse intuitive) da farti pensare “ma nessuno ci ha mai pensato o non ha avuto la possibilità di farlo prima?”. A quanto pare no.

lo hanno chiamato Micro-Plastic Collector ed è il primo dispositivo al mondo per motori fuoribordo in grado di filtrare l’acqua e raccogliere le microplastiche presenti in essa.

Come? Gli ingegneri nipponici si sono concentrati sul sistema del riciclo dell’acqua usata per raffreddare il motore e hanno aggiunto una pompa che risucchia l’acqua in un secondo canale al centro del quale è stato posizionato un filtro che setaccia le microplastiche prima che l’acqua venga rigettata in mare. Mentre navighi beatamente, non solo ti godi il momento, ma fai anche un favore all’ambiente ripulendo invece che sporcando.

Al momento la soluzione verrà venduta solo ed esclusivamente come optional sui motoscafi, ma l’obiettivo sarà quello di renderlo disponibile su ogni veicolo nautico dotato di motori Suzuki a partire dal prossimo anno. E’ comunque possibile montarlo sui vecchi motori, trasformando la vostra barca in un’aspirapolvere.

L’efficacia (testata anche in Italia) è dovuta sia alla capacità del filtro in senso quantitativo e qualitativo, vista la sua capacità e l’ininfluente carico sulle prestazioni del motore anche qualora dovesse riempirsi, sia grazie alla quantità d’acqua che il motore è in grado di risucchiare per il corretto funzionamento dell’impianto di raffreddamento, che può variare da motore a motore, di svariati litri al minuto.

La creazione del Micro-Plastic Collector rientra nel Suzuki Clean Ocean Project, una campagna di sensibilizzazione ambientale lanciata nel 2010 dalla casa di Hamamatsu per la pulizia dei mari, laghi e fiumi e alla quale hanno già aderito circa 8000 dipendenti e manager delle filiali di Suzuki in tutto il mondo. la riduzione dell’uso della plastica fa parte del progetto, così come la conversione delle sedi di lavoro, trasformandole in luoghi di lavoro eco-friendly, permettendo alla Suzuki di risparmiare più di 2 tonnellata di consumo di plastica all’anno.