Marcucci (FDI): “Una storia illustre ed oggi è rifugio di criminalità e senzatetto. Il Comune deve potenziare controlli e riaffidare il Bar”
“Servono più cura e più vigilanza per la stazione ferroviaria di Torre del Lago, nel degrado più completo”.
Christian Marcucci, responsabile del dipartimento Tutela Territorio e del circolo Viareggio Fratelli d’Italia, ricorda a tal proposito l’illustre storia che ha quella stazione, rimarcando quanto oggi “sia solo un ricovero per senzatetto”.
Christian Marcucci
“Era il 1880 quando fu attivata la stazione ferroviaria di Torre del Lago – riassume Marcucci – e nel 1891, accolto da un calorosissimo comitato cittadino, giunse in treno il Grande Maestro e Compositore, Giacomo Puccini. Fino a gli anni 90 la struttura era diversa dall’attuale. Un marciapiede ridotto, 1° e 2° binario adibiti alla corsa e due usati come ricovero, una lunga asta di manovra che raccordava prima della torbiera e della cava silicea. Nel 1925 la centrale elettrica di Torre del Lago cominciò a produrre energia, creando così una grandissima mole di lavoro, con utilizzo di persone e mezzi. Una storia importante, improntata anche all’innovazione: purtroppo dopo tanto valore, possiamo affermare che oggi non è in una condizione nemmeno accettabile”.
“Abbandonata, trascurata, lasciata a sè stessa, più volte scena di criminalità e ricovero per senzatetto. In uno stato di insicurezza sia per chi me usufruisce, che per i residenti della zona. Possibile che in prossimità del 2022, ci dobbiamo trovare in queste condizioni? Sollecito interventi fattibilissimi a livello pratico – conclude Marcucci – più vigilanza e sicurezza su tutta la zona, la riqualificazione di tutta la struttura, che venga riattivato il bar ristoro tramite affidamento con bando. Non si può accettare che un posto così importante anche a livello storico, culturale, sia lasciato in uno stato di progressivo degrado”.
