L’INTRIGO DEL REGIO 9. di ALDO BELLI – I presupposti del commissariamento sono esauriti, va nominato il nuovo Consiglio di Indirizzo. Nei peana che continuo a leggere sul successo del commissariamento del Teatro Regio di Torino, è sfuggito un particolare. Non mi riferisco al pareggio di bilancio, che avrebbe conseguito […]
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TEATRO REGIO – Purchia: mimose al posto del lavoro
Il Commissario Purchia illumina di rosa il Teatro, la dichiarazione delle lavoratrici precarie alle quali non hanno rinnovato il contratto. Nell’ambito delle celebrazioni in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Teatro Regio ha deciso di illuminare di rosa la facciata in omaggio ai diritti femminili, e pubblicando un comunicato stampa […]
TEATRO REGIO – Commissario Purchia, giù le carte
di ALDO BELLI – Teatro Regio di Torino /2 – Il commissario di governo Purchia nega i verbali dei revisori al consigliere comunale Petrarulo. “Un auto senza pilota, perdite fuori controllo”. Non è il titolo di un tragico incidente sulla strada, ma dell’articolo pubblicato da la Repubblica Torino il 20 […]
TEATRO REGIO – La Reginetta e la dignità di Torino
di ALDO BELLI – Teatro Regio di Torino /1 – L’audizione del Commissario Purchia, un Teatro abbandonato al potere e al volere romano. Ho ascoltato in diretta l’audizione del Commissario Rosanna Purchia alla Commissione Cultura del Comune di Torino, e la sensazione che ho ricevuto è stata il vuoto. Mi […]
REGIO TORINO – Condanna Purchia, ecco la sentenza
di ALDO BELLI – Coraggio, prendete esempio dai vostri colleghi di Torino, vedrete come saranno lesti i cortigiani a fuggire da Versailles Come avevamo anticipato nell’articolo pubblicato questa mattina (Regio Torino – Il commissario Purchia condannato), ecco il dispositivo della sentenza del Tribunale di Torino-Sezione Lavoro che ha condannato la […]
REGIO TORINO – Il Commissario Purchia condannato
di ALDO BELLI – Condannata la Fondazione al reintegro sul posto di lavoro e ai risarcimenti, il comunicato della FIALS, un esempio nazionale La notizia ci rallegra almeno per tre motivi: perché due lavoratori ingiustamente licenziati torneranno a lavorare; perché, nonostante tutto, la Giustizia esiste ancora in Italia; perché è […]