Un formato di bicchiere disponibile in commercio, anche se di difficile reperibilità nei negozi più comuni. Un aiuto con i figli
I bicchieri di plastica sono un termine generico. Nella maggior parte dei casi si tratta di quei bicchieri usa e getta che si possono rompere facilmente se piegati contratti in se. Ma basterebbe espandere il termine e si potrebbero trovare bicchieri che hanno una forte durata nel tempo. Quindi di correlato la lavabilità in lavastoviglie ma anche semplicemente una volta dopo il primo utilizzo. E una robustezza che il vetro non riesce ad avere.
In linea di principio l’utilizzo come per quelli del vetro è parallelo. Perchè se di valida qualità sono bicchieri che non perdono particolato di plastica, come per plastiche monouso. In cucina hanno la validità di contenere i liquidi ma di non poterli scaldare troppo, non del tutto, in microonde o in pentola. A livello termico hanno una loro delicatezza, quindi bisogna stare attenti a liquidi troppo caldi. Per quelli freddi non ci sono grosse problematiche.
C’è una facilità di commercio per loro? Fino ad un certo punto. Perchè nella genericità dei negozi si trova principalmente bicchieri di vetro. Anche nell’ultima delle oggettistiche per la casa o nei negozi di cineserie più all’ingrosso. Non vuol dire che non è possibile trovarli. Ma semplicemente che la loro reperibilità si può configurare su negozi online più o meno grossi o in negozi di cineserie molto grandi. Che cioè hanno una maggiore varietà di articoli.
Diciamo che i bicchieri di plastica sono una ottima dotazione per chi sta mettendo su famiglia. E non vuole troppo ritrovarsi a raccogliere cocci di vetro per terra perchè il figlio o la figlia hanno fatto cadere per gioco l’ennesimo bicchiere di vetro. Anche se è arrivato come vasetto della crema alla nocciola più famosa d’Italia…
(Foto: https://pixabay.com/it/photos/bicchieri-di-plastica-coppa-bere-449695/)

Matteo Baudone, giornalista. E’ nato a Pietrasanta nel 1984.