TAVOLA APPARECCHIATA – Una ricetta/2

In questo breve articolo le conclusioni riguardo la ricetta e le sue specificità in cucina: dalla pulizia alla felicità nel cucinare

Una parte anch’essa molto importante della esecuzione di una ricetta, come nelle puntate precedenti è stato trattato, è la scelta degli attrezzi di lavoro con cui si vuole svolgere e eventualmente portare a termine la preparazione. Ho già scritto sui singoli materali e utensili da cucina. Quindi se volete potete tornare alle puntate precedenti e vedere cosa scegliere per la vostra “batteria” di utensili. Detti in certi casi volgarmente “aggeggi” da cucina, visto che si tratta di un mondo talmente vasto da riempire una enciclopedia soltanto descrivendo i vari coltelli e lame da taglio che esistono al mondo. Nel settore della cucina e in quello della pasticceria.

Non si può poi tralasciare una parte corposa del cucinare una ricetta, che è la pulizia e la scelta del piano di lavoro dove cucinare. Non sto però dicendo il piano cottura soltanto, ma anche eventualmente il tavolaccio o il tavolino dove tu andrai a mettere le mani in pasta direttamente o con il tuo esercito di utensili. La pulizia aiuta la buona preparazione di un buon piatto sia per il sapore finale, sia per l’aspetto finale, sia per la salute finale. Perchè se ci sono contaminazioni tossiche per il tuo cibo, non puoi fare altro, alla fine, che buttare la preparazione, perchè immangiabile non per il sapore ma per i virus e i batteri che si trovano nel cibo cucinato.

Alla fine bisogna sempre ricordarsi una cosa, molto importante: la cucina deve essere sia gioco che felicità. Io non credo che un cuoco o uno chef non sia felice del suo lavoro. Non metta gioia e serenità nelle preparazioni che sforna o spadella dalla propria cucina. Se poi si aggiunge il fatto che ci si diverte, sia da soli o in compagnia nel preparare la cena o il pranzo, ma chi può stare meglio?

2/ Fine

Foto: https://pixabay.com/it/photos/libro-di-cucina-ricette-cibo-746005/