Turner a Pisa il carismatico batterista britannico

di BEATRICE BARDELLI – Il 3 marzo una serata musicale da non dimenticare, ricordando il musicista pisano Roberto Kabui Traverso.

Venerdì 3 marzo, alle ore 21,30, al Caracol Contemporanea Casa Del Popolo, in via Cattaneo n°64 a Pisa, sarà una serata musicale da non dimenticare. Per due motivi. Innanzitutto perché il concerto che verrà presentato è dedicato alla memoria del musicista pisano Roberto Kabui Traverso, una figura molto conosciuta e amata nella città: batterista e percussionista, sperimentatore audace dal drumming intenso e espressivo. Il secondo motivo è che a commemorare questo musicista, scomparso nel febbraio dello scorso anno, l’associazione “Istanti Sonori”, in collaborazione con il circolo Caracol, ha invitato il carismatico e straordinario batterista britannico Roger Turner, che nel corso degli anni a partire dal 1980 si è esibito più volte a Pisa, per un concerto dal titolo “Fuori tempo”.

Roger Turner 

Roger Turner è attualmente uno dei maggiori esponenti mondiali della musica contemporanea totalmente improvvisata. “Batterista estremamente innovativo da un punto di vista della tecnica strumentale, duttile, personale, audace, geniale e creativo, dirompente e irruente e al tempo stesso,  grosso ascoltatore, dotato di empatia nei confronti di chi suona – ha scritto Eugenio Sanna fondatore di “Istanti Sonori”, l’associazione culturale che promuove la ricerca nella musica in tutte le sue forme, con particolare riguardo agli aspetti dell’improvvisazione ed alla interazione di questa con altre arti, da quelle visive alla scrittura fino alla danza. Turner, che si è formato nelle file del laboratorio artistico diretto e condotto da David Bowie, è cresciuto nella scena musicale di Canterbury con una forte radice jazz e un amore per le canzoni.

A partire dal 1968, ha concentrato il suo lavoro nella ricerca e scoperta di un linguaggio personale dal momento che gli approcci tradizionali in uso per la batteria non gli bastavano più. Insieme al chitarrista inglese John Russell, ha promosso e caratterizzato,  con la sua enorme impronta, la maggior parte della musica improvvisata inglese ma anche altrove nel mondo. E’ stato parte attiva dello storico London Musicians Collective ed ha ricevuto per la sua attività numerosi premi e  borse di studio dall’ Arts Council of Great Britain. Nel 1982 ha formato il leggendario trio The Recedents insieme a Lol Coxhill e Mike Cooper dove vengono esplorate le possibilità della musica elettroacustica in unione a brandelli di canzoni dal sapore country-folk, jazz, e schegge e meteore vaganti di trash-punk. Negli anni 1983-1985 ha fondato un duo con la cantante e pianista americana Annette Peacock, lavorando alle sue canzoni in maniera aperta e registrando l’LP “I have no feeling” per l’etichetta Ironic

Questa formazione si è esibita anche a Pisa in quegli anni.  Ha sviluppato intense collaborazioni con musicisti come Elton Dean, Toshinori Kondo, Irene Schweizer, Cecil Taylor, Henry Grimes, Charle Gayle, Derek Bailey, Fred Frith, Evan Parker, William Parker, Phil Minton, Otomo Yoshiide, Shelley Hirsch, Joëlle Léandre,  Keith Rowe, Ab Baars, Barry Guy, Barry Phiilips, Paul Rutherford, Gunter Christmann, Marilyn Crispell, Frederik Rzewski, Malcolm Goldstein, Sophie Agneau, Tim Hodginson, Thomas Lehn. Dal ’90 ha collaborato anche con artisti visivi e registi quali Martin Kappler e Chikako Oyama ed è stato invitato più volte dalla Japan Foundation.   

Turner e Sanna

Il rapporto di Turner con il chitarrista pisano Eugenio Sanna è di lunga data. A partire dagli anni ’80 a Londra e successivamente all’interno delle programmazioni del C.R.I.M. (Centro per la Ricerca sull’Improvvisazione Musicale), di cui Sanna è stato uno dei fondatori, sono state molte le collaborazioni, soprattutto in duetti spericolati e in due CD: “I segnali dalla Ritirata”, in trio anche con Edoardo Ricci per l’etichetta  Burp MHM 7 1999, e sempre con questo trio “Live In Pisa” ( Ricci Sanna Turner- Burp MHM 12, 2006), registrato dal vivo nel corso del festival “Instabile Orchestra”.                                                                                                                           

Il concerto

Con Turner si esibiranno altri musicisti. Durante il concerto avverranno i set in solo, duo, trio, quartetto, fino all’ensemble finale secondo lo spirito delle precedenti rassegne indette dall’associazione “Istanti Sonori”. I musicisti che prenderanno parte alle diverse formazioni saranno: Eugenio Sanna– chitarra amplificata, listerelle metalliche, palloncini, cellophane, voce; Guy- Frank Pellerin– sassofoni tenore, soprano; Edoardo Ricci- clarinetto basso, tromba, sassofoni contralto, sopranino; Marco Carvelli– trombone;  David Lucchesi– chitarra elettrica, piccola elettronica, oggetti; Isolina Ravenda– voce.

Eugenio Sanna  (vedi anche: http://preparedguitar.blogspot.com). Chitarrista originale e versatile e musicoterapeuta, conduce da sempre una ricerca di rigore estremo che non conosce compromessi. Ha partecipato, dal 1976 al 1986, alla fondazione del C.R.I.M. ( Centro per la Ricerca sull’Improvvisazione Musicale) a Pisa, città dove attualmente vive.

Ha suonato con i maggiori musicisti contemporanei ed esponenti della musica improvvisata ma anche con artisti provenienti da altre aree espressive: Peter Kowald, Derek Bailey, Roger Turner, Edoardo Ricci, John Zorn, Giovanni Canale, Tristan Honsinger, Stefano Bartolini, John Edwards, Giuseppe Chiari, Edoardo Marraffa, Steve Noble, Luca Tilli, Tony Rusconi, Sebi Tramontana, Thomas Lehn, Tiziana Bertoncini, Esther Lamneck, Eric Lyon, Ute Volker, Eddie Prevost, Patrizia Oliva, Stefano Giusti, Paed Conca, Carlo Actis Dato, Mauro Orselli, Phil Minton, Liz Allbee, Marco Cristofolini, Massimo Simonini e molti altri. Interessato alla fusione di diversi linguaggi artistici, partecipa e progetta performance anche con danzatori quali Douglas Dunn, Roberto Castello, Cheryl Banks, Manrico Fiorentini, Katie Duck, Charlotte Zerbay, Paola Lattanzi. Attualmente è il presidente dell’associazione “Istanti Sonori” il cui scopo è quello di divulgare la musica totalmente improvvisata fra i musicisti e il pubblico.

Guy-Frank Pellerin. Sassofonista di origine franco-canadese, ha militato nelle file diella gloriosa Celestial Communication Orchestra di Alan Silva, suonando con i musicisti emblematici del free-jazz quali Bobby Few, Noel Mc Ghie, Frank Wright.

Marco Carvelli. E’ un trombonista che ama mescolare un sound propriamente strumentale, dai connotati energetici e ricco di chiaroscuri a elementi di natura elettroacustica.

Edoardo Ricci. E’ una figura carismatica e emblematica del panorama musicale europeo, vero innovatore geniale e pioniere di un certo approccio nell’uso dei bocchini e delle ance. Ha partecipato nel 1976 a più di una formazione con il trombettista Guido Mazzon, con il pianista Gaetano Liguori, il batterista-percussionista Filippo Monico, Antonello Salis e con molti altri nomi del jazz contemporaneo, prendendo parte ai maggiori lavori ed eventi del panorama musicale italiano e  internazionale. Di recente fa parte stabilmente del collettivo Blutwurst, un collettivo di musicisti fondato a Firenze nel 2011 che esplora i territori della musica elettroacustica attraverso le opere di John Cage, Morton Feldman, La Monte Young, Cornelius Cardew, Giacinto Scelsi, Alvin Lucier, Eliane Radigue.

David Lucchesi (https://needleinthestrangeisnowablog.wordpress.com/…...). E’ un giovane musicista toscano ed anche artista visivo alla chitarra acustica e elettrica, piccola elettronica, oggetti, dal sound agguerrito e dal forte piglio creativo, che suona stabilmente nell’ensemble elettroacustico Vip Cancro, dal cui gruppo è uscito il CD Su se stesso (2019) per l’etichetta Lisca Records.

Isolina Ravenda. E’ una cantante e vocalista di origine francese ed educatrice, dotata di grandi qualità vocali ed espressive che ha partecipato fin dagli anni ’80 a gruppi di improvvisazione con i maggiori musicisti.