Un messaggio di Rete Ambientale della Versilia e i Comitati Via Matteotti, Marco Polo e Pedona Ambiente e Salute riguardo il 5G
La Rete Ambientale della Versilia e i Comitati: Via Matteotti, Marco Polo e Pedona Ambiente e Salute, intendono informare il pubblico che nei giorni scorsi la 9° Commissione Trasporti, Poste, Telecomunicazioni della Camera dei Deputati ha chiesto al Governo di alzare gli attuali valori limite di esposizione ai Campi Elettro-Magnetici – peraltro già elevati – da 6 V/m ad un massimo di 61 V/m per il campo elettrico e da 0,1 Watt/mq ad un massimo di 10 Watt/mq per la densità di potenza del campo elettromagnetico in alta frequenza, per la funzionalità del sistema 5G con l’installazione di milioni di nuove antenne via terra e del Wi- Fi dallo spazio.
Tale richiesta, se accolta, comporterà, ignorando completamente le evidenze sull’inadeguatezza e la pericolosità degli standard di wireless ed Internet delle cose, un enorme aumento di gravi pericoli per la salute dell’umanità e per l’ecosistema come già è provato dall’esistenza di numerosi casi di malattie ambientali, e come è stato rimarcato da sentenze e da accreditata letteratura scientifica indipendente.
Si evidenzia che un eventuale accoglimento cancellerebbe il Principio della “minimizzazione del rischio” ed il Principio di Precauzione di matrice europea, come pure configgerebbe con le indicazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa a favore della riduzione dei valori limite di legge a 0,6 V/m nel breve termine e a 0,2 V/m nel lungo termine; un processo di risanamento teso, altresì, all’abrogazione di altre normative prive di contenuti precauzionali. Inoltre, una tale scelta porterebbe a una sperimentazione permanente sull’intera popolazione.
Questo tipo di politica, che non considera affatto il rischio sanitario per la popolazione, prevede l’installazione di un numero enormemente grande di nuove antenne, allocate anche nei posti più remoti ed invisibili, ai fini di rendere operativo il nuovo sistema “5 G” che necessita di potenze e frequenze molto più elevate.
Mentre sul territorio nazionale fervono importanti iniziative ambientaliste per cercare di evitare una futura e molto grave realtà, intendiamo ricordare che sono già centinaia i Sindaci che si sono opposti, con regolari delibere, a l’installazione del sistema “5 G” mentre il Sindaco del Comune di Viareggio da molto tempo omette di rispondere circa le sue intenzioni di accogliere o meno l’installazione del suddetto sistema sul nostro territorio.

