Una mancanza di decoro in città. Biondo (FdI): ” La lotta al degrado urbano è il primo passo contro l’illegalità”
Lo stato di abbandono di molti immobili a Viareggio crea degrado urbano e una mancanza di decoro che nuoce all’immagine della città rischiando di incentivare possibili stati di illegalità e comportamenti illeciti.
Raffaele Biondo, responsabile del dipartimento sicurezza e legalità di Fratelli d’Italia Viareggio, va a toccare un tasto importante che coinvolge diverse tematiche sociali come povertà, illegalità e sicurezza; un rischio concreto, quello delle case e attività in stato di abbandono, che vede coinvolta la città nel suo insieme.
Il responsabile Biondo
“ Come abbiamo già ribadito la sicurezza è un valore comune che siamo chiamati a costruire tutti insieme, anche noi semplici cittadini, attraverso azioni quotidiane e il nostro contributo attivo.” precisa Biondo. “ Ci sono edifici e case private in stato di abbandono, alcuni di questi completamente diroccati. Oltre che a causare un deturpamento visivo che danneggia l’estetica cittadina sono un potenziale rischio in termini di sicurezza nella sua globalità. Gli edifici possono subire molti danni col tempo, indebolirsi nelle strutture e creparsi, causando possibili pericoli fisici per residenti e passanti. Quelli che versano in stato di abbandono possono poi essere utilizzati in vario modo; sia come rifugi per la notte sia come piazze di traffici illegali da persone non ben identificate che vivono in clandestinità con ripercussioni negative sulla tranquillità collettiva. Senza parlare poi di appartamenti che possono essere letteralmente forzati e occupati da chi non ne ha assolutamente diritto. Sarebbe necessario quindi che gli stessi proprietari avessero più attenzione e cura dei propri immobili e attuassero tutta una serie di accorgimenti per tutelare al meglio le loro proprietà a beneficio di tutti .” A questo proposito Biondo non escluderebbe neanche la possibilità da parte del comune di fare un “richiamo” ai proprietari delle abitazioni affinché prestino maggiore attenzione al loro stato fisico e abitativo.
“La questione non è semplice perché si può ricollegare al problema degli accampamenti abusivi che già esistono nelle zone più difficili da gestire sul territorio, come l’area dell’ ex Salov, ex Telecom e la pineta di levante e ponente di cui Fratelli d’Italia ha ampiamente parlato nell’incontro col prefetto di Lucca, Dott. Francesco Esposito il mese scorso. Noi come società civile e privati cittadini dobbiamo mettere mano, dove possibile, a tutto ciò che di nostra competenza rischia di portare a situazioni di disagio e di pericolo: e tenere in modo adeguato le nostre proprietà è uno di questi.”
(Foto: https://pixabay.com/it/photos/rudere-finestre-casa-diroccata-3441758/)