Walter Siti per la saggistica, Flavio Santi per la poesia e Edith Bruck per la narrativa sono i tre vincitori di questa edizione del premio
Edith Bruck con “Il pane perduto” edito da La nave di Teseo, Walter Siti con “Contro l’impegno” edito da Rizzoli e Flavio Santi con “Quanti” edito da Industria e Letteratura si aggiudicano il premio Viareggio – Rèpaci novantaduesima edizione rispettivamente per le sezioni Narrativa, Saggistica e Poesia.
Nel corso della cerimonia condotta da Monica Giandotti insieme al Presidente Paolo Mieli Roberto Benigni ha ricevuto dalle mani del Sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro il Premio Speciale Città Di Viareggio, a pochi giorni dal Leone d’oro alla carriera che gli verrà conferito alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il sindaco Del Ghingaro
Giorgio Del Ghingaro dichiara: “Un Premio prestigioso e una serata finale che è stata unica e indimenticabile. Viareggio corre per la candidatura a capitale italiana della cultura per il 2024, questo premio, i suoi protagonisti, sono il segno di una città ormai in pieno rilancio. Il mio ringraziamento va a quanti si sono impegnati per portare a termine un lavoro che è stato lungo, impegnativo ma decisamente affascinante. Il 2024 è vicino: abbiamo tracciato la rotta. Viareggio è questa: è bellezza, è cultura, è voglia di futuro e di felicità.”
Il presidente Mieli
Paolo Mieli commenta: “Una competizione molto agguerrita, una votazione sofferta perché tutte le opere giunte in finale avrebbero meritato il premio assoluto nella propria categoria. Tra i giurati si è svolto un confronto molto ricco di argomentazioni e l’aver assistito è stato per me un grande stimolo, per questo e per il lavoro svolto ringrazio tutta la giuria”.
Sono stati inoltre consegnati i premi speciali alle scrittrici tutte presenti alla serata Annalena Benini il Premio Giornalistico, a Igiaba Scego il Premio Internazionale e ad Alessandra Carati il Premio Opera Prima per il suo romanzo d’esordio, E poi saremo salvi, edito da Mondadori.
Una cerimonia asciutta, scorrevole e dinamica che si è svolta nella splendida cornice dell’approdo della Madonnina nel porto di Viareggio ritrovando l’atmosfera al tramonto e davanti al mare che animava le primissime edizioni del Premio fondato nel 1929 da Leonida Rèpaci per favorire la circolazione nella società letteraria italiana di un riconoscimento letterario prestigioso, anticonformista e libero di pensiero. La volontà di puntare l’attenzione alla scrittura, alla valorizzazione dell’apporto femminile e al confronto fra intellettuali come momento di riflessione e di condivisione.
