Dal 15 al 27 marzo torna La “Fiera del Ciottorino”. La tradizione, i giochi e la cultura all’ombra della Torre Matilde
Dopo due anni di interruzione a causa della pandemia, la Vecchia Viareggio recupera la festa tradizionale nel periodo canonico che segna il ritorno della primavera. Dal 15 al 27 marzo nella piazza dell’antico mercato, di fronte alla Torre Matilde, torna infatti la “Fiera del Ciottorino”, un appuntamento iniziato nel 1974 per recuperare i “ciottorini”, i piccoli contenitori di terracotta tipici della Festa dell’Annunziata.
Organizza, come sempre, il Comitato Vecchia Viareggio che quest’anno ricorda, tra l’altro, il cinquantesimo anniversario della nascita della festa rionale della “mamma del Carnevale”, vale a dire via Regia e dintorni.
Ci saranno i banchi con i caratteristici ciottorini, dolcetti tipici, la giostra e uno Spazio libri dedicato all’editoria locale. Novità di quest’anno, la consegna del Premio Ciottorino d’oro che andrà a un personaggio il cui nome è legato alla storia della Vecchia Viareggio. Ne sapremo di più il giorno della consegna, fissata per il 25 marzo alle ore 15.
Confermati i concorsi per i ragazzi: “Dipingi un ciottorino”, riservato alle scuole elementari e “Disegna un manifesto”, per gli allievi delle scuole medie.
Sono previste anche presentazioni di libri dedicati alla storia locale, il cui calendario verrà diffuso nei prossimi giorni. Intanto è già fissata la presentazione del volume “Il baraccone. Una storia di… cartapesta illustrata” di Iacopo Gori. L’appuntamento è per sabato 19 marzo alle 17,30. Gori è anche autore di una serie di dipinti naif, che saranno esposti nella mostra personale “Mare e Carnevale” all’interno della Fiera del Ciottorino.
(Foto: https://pixabay.com/it/illustrations/divertimento-bianca-architettura-1303947/)