Fratelli d’Italia sezione di Viareggio ricorda e omaggia Emanuele Petri nella mattinata di giovedì 2 febbraio
Nella mattinata una delegazione di Fratelli d’Italia Viareggio si è riunita in piazza Emanuele Petri a Viareggio in occasione del ventennale dalla morte del sovrintendente della polizia ferroviaria ucciso il 2 marzo 2003 dai terroristi e capi delle Nuove Brigate Rosse Nadia Desdemona Lioce e Mario Galesi a Castiglion Fiorentino sul treno regionale nella tratta Roma Firenze.
Marco Dondolini coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Viareggio e consigliere comunale ha guidato la cerimonia. Presenti intorno alla targa commemorativa Silverio Pagano, responsabile dipartimento porto e attività portuali, Gianni Rimini, responsabile dipartimento tutela del territorio, Giuseppe Falconi, dipartimento sport e impiantistica sportiva, Alessandra Buzzi, responsabile Viareggio Gioventù Nazionale, Sandro Salvoni, Martino Domenici e Paolo Ratti in rappresentanza degli iscritti. In onore del poliziotto è stato intonato l’inno di Mameli a cui sono seguite le parole del coordinatore Dondolini.
Il coordinatore Dondolini
“Un normale controllo in un dipartimento passeggeri sfociato in una sparatoria. La quotidianità di chi compie il proprio dovere nei confronti dello stato e dei cittadini trasformata in tragedia dalla violenza. Petri non doveva essere in servizio quel giorno, aveva chiesto un cambio di turno per assistere in ospedale un amico carabiniere gravemente ammalato. Attraverso questo gesto si può capire la sua grande umanità. Noi oggi come Circolo di Viareggio di Fratelli d’Italia siamo qui a ricordare Emanuele Petri medaglia d’oro al valore civile, medaglia d’oro come vittima del terrorismo, medaglia d’oro al merito per venti anni di servizio alla polizia di stato”.
A chiudere il ricordo e tributo ad Emanuele Petri come uomo al servizio dello stato l’applauso commosso dei partecipanti.