Le premiazioni del Carnevaldarsena 2023. Stefano Pasquinucci ha distribuito i riconoscimenti del Baccanale
Lunedì sera, mentre via Coppino veniva presa d’assalto da una folla numerosissima, si sono svolte le premiazioni del Carnevaldarsena 2023. Sul palco di fronte al Palapolpo, Stefano Pasquinucci ha condotto le danze, distribuendo i riconoscimenti del Baccanale. A cominciare dal Trofeo Beppe Bugia, riservato alle maschere più divertenti e trasgressive. Per tre serate, dal venerdì alla domenica, i fotografi del gruppo Fotoscattosi hanno pattugliato il rione alla ricerca dei soggetti più divertenti. Un contributo utilissimo, che ha permesso di individuare quasi 60 candidati. Le immagini sono state sottoposte alla giuria, incorruttibile e severissima. Quest’anno ne hanno fatto parte la famiglia Donatelli (promotrice del Premio), Guido Batori per il Carnevaldarsena, Giampaolo Ghilarducci come ‘reduce’ del Bar Roma e il carrista Roberto Alessandrini. I criteri della scelta sono noti: vanno premiate le maschere originali, anche se “povere” e “inventate”, nello spirito Beppe Bugia. Niente maschere di sartoria o industriali; addirittura esecrati i “pelouche” (peraltro in ribasso). Alla fine l’ha spuntata il Gruppo TNT facendo rivivere i personaggi di Alan Ford, celebre fumetto che ha vissuto il suo periodo d’oro negli anni ’70. Così il Numero Uno, Alan Ford, Grunf, l’antagonista Superciuk e altri personaggi del glorioso albo sono stati spiritosamente impersonati da Marco Bemi, Gianluca Gianni, Luca Casini, Michele Dini, Nicola Barni, Bruno Boselli, Ario Bertacca, Enrico Larini. A loro è andato il Trofeo Beppe Bugia offerto dalla famiglia Donatelli e il frigorifero messo in palio di Lube Cucine.
Segnalato anche il gruppo “Ripuliamo questo mondo di m…”, un trio composto da due “cacche” e una scopa tipo mocho, con in mano secchielli, spazzolini del water e carta igienica. Il terzetto, formato dai pratesi Veronica Coppini e Luca Rossi e dal pisano Marco Palazzuoli, si è aggiudicato buoni per apericena e giropizza al Carpe Diem. Premio estemporaneo anche alle due “suore” che si sono presentate come “Suorpasso” e “Suordinazione”: a loro è andato un buono da 50 euro più una saponetta al vino creata per il 150° del Carnevale, offerti da H2no di via Garibaldi.
Per la Prova del polpo, riservata a chi ha meglio cucinato il piatto simbolo del Rione nella sfida di sabato scorso, coordinata dallo chef Cristiano Tomei, ha vinto l’imprenditrice Fulvia Codecasa, coadiuvata da Marco Leverone. Il premio: un polpo d’argento consegnato da Mario Bindi, maschera ufficiale del Rione.
Conclusione con la consegna del riconoscimento di Cavaliere della repubblica di Darsena, attribuito a Regolo Micheli, grande animatore rionale e per lunghi anni costruttore dei carri della Migliarina ispirati alla floricoltura.
Nei prossimi giorni sarà attribuito il premio Riccardo Pierotti per la migliore foto scattata al rione e postata su Instagram.
