Viareggio sabato FLASH MOB contro la censura

di ALDO BELLI – 5 settembre ore 21 cittadini in piazza: E’ L’ORA DI DIRE BASTA! Perché bloccare i cittadini, non dialogare ed escludere?

Un gruppo di cittadini ha deciso di organizzare un Flash Mob in Piazza Mazzini a Viareggio, sabato alle ore 21: “Tutti in piazza in silenzio per protestare contro chi limita il dialogo, Flash Mob contro la censura per promuovere il dialogo”. Dialogo, una parola che ricorre due volte. E’ questo il filo conduttore che è andato crescendo a Viareggio in questi mesi tra l’opinione pubblica, di fronte ad un inedito panorama di amministratori pubblici che ormai da anni si ostinano a non rispondere alle domande che li imbarazzano e sovente anche alle interrogazioni in Consiglio Comunale. Domande che riguardano la gestione del denaro pubblico e la vita della città. Corre ormai voce persistente che sulle pagine Facebook del Comune e del sindaco di Viareggio sarebbero stati, e verrebbero ancora, bannati i cittadini che scrivono commenti anche solo semplicemente critici verso chi governa e pur facendolo nei crismi della normale educazione. La sensazione che si vive a Viareggio è quella di una città a libertà vigilata, dove non si può dissentire pubblicamente dal Potere senza essere raggiunti da una telefonata che ammonisce a non farlo più. Noi stessi abbiamo ricevuto più volte nel tempo telefonate di lettori che ci riferivano di essere stati invitati a non condividere o mettere like sulle nostre pagine perché Toscana Today non è gradita in Piazza Grande. Prima o poi questo disagio civile doveva esplodere, e a quanto pare sta esplodendo sicuramente invogliato dalle imminenti elezioni per il nuovo sindaco. Noi che siamo stati, fin dalla nostra nascita, servi solo della libertà d’informazione e ci battiamo perché le verità nascoste del Potere vengano a galla, non possiamo che rallegrarcene. Tutti al Flash Mob quindi! Perché il dialogo con i cittadini è un dovere di ogni amministratore pubblico, perché Viareggio non merita di essere la città della Censura dei Potenti, perché sia di esempio ovunque in Toscana e in Italia che i cittadini che non vogliono essere servi e privati della loro libertà esistono ancora. E aggiungiamolo pure: perché il 20 e 21 settembre Viareggio ritrovi la serenità e la forza del dialogo tra chi governa e la città, con pari dignità per tutti indipendentemente dalle loro opinioni e dal loro colore.