di ALBERTO MICARELLI E PAOLO PESCUCCI – Nelle chiesa di San Pietro in Somaldi l’organo presente dal 1600, tre generazioni di Puccini.
Nelle chiesa lucchese di San Pietro in Somaldi è presente dal 1600 un pregevole organo dell’organaro lucchese Domenico Cacioli. Nella chiesa avevano prestato regolare servizio come organisti e maestri di cappella il bisnonno Antonio Puccini bisnonno del famoso Giacomo, il nonno Domenico e poi il padre Michele. L’organo venne restaurato a inizio novecento dalla ditta Agati-Tronci e fu suonato anche da Giacomo Puccini, che come molti altri organisti vi lasciò la sua firma chiaramente visibile. Altre firme “Puccini” sono presenti in altre parti dell’organo, ma queste graffite.
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