Nome duplice, visto che può significare sia la pianta sia il frutto che in cucina viene super sfruttato a parte i semi e la polpa
Il limone, come dicono le principali enciclopedie tra cui la Treccani e Wikipedia, è un frutto. Fino a qui non ci piove. Ma quello che caratterizza questo frutto è che il suo nome vale anche per la pianta da cui nasce e cresce. La pianta del limone, per l’appunto. La famiglia botanica è quella delle rutacee. E come frutto il limone ha diversi utilizzi.
Il suo succo è valido come liquido per la macedonia o per la frutta a pezzi per esaltarne il sapore. Ma è valido in pulizia per togliere da piatti e stoviglie il cattivo odore detto frescume che producono il pesce o l’uovo. E sotto un certo versante ha anche delle proprietà mediche contro la dissenteria per il suo potere astringente delle parti basse posteriori.
La buccia, grattata in piccole briciole, è un esaltatore di sapore anche perché nella buccia è contenuto un olio molto profumato, oltre che dal gusto prelibato.
Ma alla fine il limone è un frutto che da una parte è praticamente acqua, dall’altra è l’immancabile presenza che una brava massaia, vuoi per cucina vuoi per salute vuoi per pulizia, non si nega nel proprio frigorifero.
Il limone in cucina? Gli usi sono più disparati, come già accennato prima. Il suo potere antifrescume, se così si può dire, rende eccezionale una preparazione di pasticceria che altrimenti sarebbe immangiabile e non odorabile: la crema pasticcera.
Poi si passa alla cucina classica, con il pollo al limone che ammorbidisce il sapore del pollo e lo rende gustoso e appetitoso.
E alla fine non si può non dire che il limone, nel te trasforma una bevanda molto schietta in una delicatezza per il palato. Da sorseggiare amabilmente sia d’estate con ghiaccio sia d’inverno, con un maglione caldo magari davanti ad un camino scoppiettante.
Chiedo scusa delle divagazioni. Ma alla fine resta un frutto che trova tanti impieghi di vario tipo nella cucina diretta o nella cucina indiretta tra pulizia e salute.
Naturalmente non mi sono dimenticato del limoncello, il principe degli alcolici digestivi prodotto nelle più disparate forme, concentrazioni, gradazioni e provenienze. Visto che si tratta di una bevanda che non richiede grosse attrezzature per essere preparata e alle volte offre risultati insperati perfino nelle versioni casalinghe più o meno di ristorazione.
Concludo mettendo le ricette con il limone aggiungendo il consiglio di analizzare bene i risultati del link che vi metto ma di non fermarvi qui e provare ad approfondire con ricerche parallele: https://www.youtube.com/results?search_query=ricette+limone
Buona scoperta!
(Foto: Pixabay)

Matteo Baudone, giornalista. E’ nato a Pietrasanta nel 1984.