A TAVOLA APPARECCHIATA – San Valentino afrodisiaco?

San Valentino si avvicina e tutti vorremmo passarlo bene con il proprio amato o amata. Un paio di accorgimenti da sfruttare per riuscire

Si potrebbe credere che esistano cibi afrodisiaci. Cioè alimenti che se mangiati nella serata o nella mattinata di San Valentino ci assicurino un dopo pranzo o cena da fuochi artificiali. Oppure bevande miracolose, come nella famosa pubblicità di una nota marca di te freddo, in cui averlo bevuto provocava freddo e quindi voglia di fare sesso.

Mi dispiace dirlo, ma cibi che abbiano delle assolute, e sottolineo assolute, proprietà afrodisiache non ne esistono. Esistono degli alimenti che hanno delle particolarità che rimandano alla sessualità, se escludiamo i farmaci con proprietà erettili. Ma di cibi che se mangiati portino a sfondare le doghe del letto con il partner non ce ne sono.

Esistono degli accorgimenti che si possono adottare per passare, oltre che un pranzo o una cena gradevoli, anche una serata esente da pesantezze di stomaco, indigestioni più o meno gravi o da flatulenze sgradevoli. Sia dal fondoschiena che dalla bocca.

Un accorgimento da cui partire è non esagerare nelle pietanze. Perché mangiare troppo crea pesantezza di stomaco e la parte successiva del tet a tet può risultare difficile da portare a termine. Con la digestione bloccata…

Un secondo accorgimento è non esagerare nei grassi e nelle fibre tra le pietanze che si mettono in tavola. Sempre per lo stesso motivo: mangiare pesante rallenta la digestione e può portare a situazioni sgradevoli. Perfino nel momento più bello, insieme.

Un terzo accorgimento è non eccedere negli alcolici partendo dal vino da pasteggio fino al digestivo a fine pasto. È vero che gli alcolici aiutano a “sganciare” i freni inibitori. Ma se l’organismo ha troppo alcool in corpo, può crearsi una situazione di rigetto. E portare, chiedo scusa per la brutta immagine, ad abbracciare la tazza del wc per “risputare” tutto il pasto.

Un ultimo accorgimento è evitare i ristoranti a prezzo troppo basso a San Valentino rispetto alla media giornaliera quotidiana. Perché si possono trovare, anche se non sempre e non in assoluto, della sorprese alimentari che rovinano il dopo pasto. Con ricordi molto sgradevoli per intossicazione o altri problemi da cibo mal trattato in cucina. Preferibile cucinare adeguatamente a casa propria. E stare attenti con determinati alimenti facilmente avariabili come il pesce. Oltre naturalmente con le giuste cotture di tutte le pietanze.

Per il resto, buon San Valentino a tutti!

(Foto: https://pixabay.com/it/photos/decorazione-della-tavola-cena-per-due-1449232/)