CARRARA – Stadio, riapre la Curva Nord

Via libera della commissione provinciale di Pubblico Spettacolo all’aumento di capienza nello Stadio dei Quattro Olimpionici

La commissione provinciale di Pubblico Spettacolo ha approvato l’ampliamento di capienza dello Stadio dei Quattro Olimpionici e la conseguente riapertura della Curva Nord: il via libera è arrivato oggi a seguito di un sopralluogo che ha accertato l’adempimento di tutte le prescrizioni richieste. Grazie al nulla osta, già da sabato, l’impianto potrà ospitare quasi mille tifosi in più che potranno disporsi nel “nuovo settore unico” composto dalla gradinata e da parte della Curva Nord: l’area storicamente utilizzata dagli ultrà torna dunque a essere fruibile, anche se l’accesso sarà limitato a circa la metà della superficie. Dalla prossima partita casalinga, la capienza complessiva dell’impianto salirà dunque da 1800 a 2688 persone: l’autorizzazione è arrivata a seguito dell’esecuzione di alcune opere (l’installazione di una balaustra, l’apposizione di una serie di cartelli, la realizzazione di un piccolo raccordo in cemento), per un investimento di circa 40mila euro che hanno permesso di portare i posti disponibili nel “nuovo settore unico” da 1200 a 1980.

L’assessore Raggi

Con questi lavori il costo totale degli interventi realizzati negli ultimi tre anni per la messa in sicurezza dello stadio arriva a sfiorare il milione di euro: «E’ stato un percorso lungo, e tanta strada resta ancora da fare, ma si tratta di un cammino indispensabile a restituire dignità a un impianto abbandonato da decenni. Sì perché a parte la famigerata sostituzione del manto erboso, per troppo tempo allo stadio non è stato fatto nulla, nemmeno le opere di manutenzione necessarie a garantire la sicurezza. Il risultato è arrivato sotto gli occhi di tutti a settembre 2018, con la dichiarazione di inagibilità» commenta l’assessore alle Opere Pubbliche Andrea Raggi, rivendicando l’impegno dell’amministrazione per la riapertura al pubblico.

«Per riacquisire la piena capienza c’è ancora tanto da fare: il prossimo passo è l’avvio delle opere per la riapertura della tribuna. Anche in questo caso si tratta di un obiettivo impegnativo perché richiede tutta una serie di verifiche strutturali dietro le quali si celano molte incognite. Ma ovviamente – conclude l’assessore – siamo pronti a iniziare».