«Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio»
In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo:
«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio». Gv 3, 16-18
Oggi guardiamo alla Santissima Trinità e sperimentiamo in Essa l’Amore, la Fedeltà e la Relazione che da Dio si estende a tutta l’umanità. Tanto siamo stati amati da Dio Padre che già dall’atto creativo opera perché l’uomo e la donna, a Sua Immagine e Somiglianza, per quanto incapaci di rimanere fedeli a Lui per il peccato Originale, siano salvati in prospettiva della venuta del suo Figlio in mezzo a noi. Guardando allo Spirito Santo che testimonia la presenza di Gesù in mezzo a noi fino al Suo ritorno, esso ci manifesta quanto il Padre e il Figlio siano uniti nell’Amore vero e di questo Amore noi viviamo.
Credere in Gesù trasforma il mondo e conduce ogni uomo a sperimentare la Salvezza e la certezza del Paradiso, perché siamo fatti per vivere e non per morire. Abbiamo perciò il compito di far conoscere questa Verità e senza paura “gridare sui tetti”, che Gesù è il Signore!
BUONA DOMENICA
IL SIGNORE VI BENEDICA
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Don Luigi Pellegrini è parroco della Chiesa di Santa Rita, a Viareggio, artefice della Casa Famiglia e del Campo della Casa Famiglia, nel 2008 è stato nominato Cavaliere della Repubblica.