I Carabinieri di Pisa in classe con gli alunni

Santa Maria a Monte, Cultura della legalità, i Carabinieri incontrano gli alunni della scuola primaria, educazione fiducia e prevenzione.

La notizia si commenta da sola nel titolo. Mi ha fatto ricordare un vecchio amico, un alto prelato della chiesa ucraina, una sera parlando degli anni in cui aveva vissuto a Londra mi disse che quando gli insegnanti accompagnavano i bambini nelle escursioni, incontrando per strada un poliziotto lo indicavano così: “Quello è un vostro amico, per qualsiasi cosa abbiate bisogno potete rivolgervi a lui”. E’ un fatto di cultura per un paese civile e moderno. Peccato che in Italia chi indossa una divisa non riceva la stessa considerazione nell’educazione delle nostre scuole. Per cui, notizie come questa dei Carabinieri di Pisa, San Miniato e Santa Maria a Monte ci sollevano di spirito, ci fanno sentire meno depressi. E’ l’Italia dei piccoli esempi nella quale continuano a credere i rottamati dal tempo come me, rimasti convinti che il tricolore debba fiorire rasoterra perché è li che si forma una coscienza nazionale, è lì che la Costituzione prende vita, è da lì che nasce la sicurezza di tutti e il rispetto della legge, prima ancora di sventolare sull’alto del pennone. (Aldo Belli).


I Carabinieri della Compagnia di San Miniato (PI) hanno incontrato, nell’ambito della campagna sulla formazione della “Cultura della Legalità”, promossa dal Comando Provinciale Carabinieri di Pisa, secondo un protocollo siglato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e il MIUR, i giovani alunni delle classi quinte della scuola primaria “G. Galilei” di Santa Maria a Monte.

L’incontro, tenuto dal Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Miniato e dal Comandante della Stazione Carabinieri di Santa Maria a Monte, ha visto la partecipazione di 48 alunni e degli insegnanti ed è stato l’occasione per affrontare il ruolo dell’Arma all’interno della Società e per parlare di argomenti quali l’uso consapevole dei social, bullismo e cyberbullismo, analizzando i due fenomeni, con l’ausilio di casi concreti che hanno suscito il vivo interesse dei giovani studenti; sono stati inoltre forniti validi consigli su come sviluppare la giusta sensibilità per identificare un episodio di bullismo, su come difendersi e sull’importanza di trovare il coraggio di denunciare l’episodio e l’eventuale “bullo”.

I bambini hanno accolto con grande gioia i rappresentanti dell’Arma e, incuriositi della loro presenza, hanno partecipato attivamente, ponendo molte domande ai Carabinieri che, ben lieti, hanno risposto, usando un linguaggio semplice e attagliato alla platea, facendo ricorso ad esempi basati sui fatti realmente accaduti e alle proprie esperienze personali, rendendo tangibile uno dei tantissimi valori fondamentali perseguiti dall’Istituzione: la tutela dei bambini.

Immancabile la domanda sull’arruolamento nell’Arma, da parte di un nutrito gruppo di giovani interlocutori, ai quali è stato spiegato come entrare a far parte dell’Istituzione e le possibilità di carriera, invitandoli, nel contempo, vista la loro giovane età, a proseguire con impegno negli studi, per poter poi nel prossimo futuro partecipare al concorso.

L’incontro di giovedì è solo il primo appuntamento di una più ampia programmazione che vede i Carabinieri della Compagnia di San Miniato impegnati presso le scuole pubbliche (primarie e medie superiori e inferiori) presenti nella giurisdizione, al fine di instaurare un legame diretto con i giovani, orientandoli verso un futuro incentrato sui valori della legalità.

(fonte: Ufficio Stampa Carabinieri – Tenente Colonnello Giovanni Mennella Comandante Reparto Operativo Carabinieri di Pisa)