«“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore[…] Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”»
«In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?» Gli rispose: «“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». (Mt 22,34-40)
Amare Dio e amare il Prossimo come noi stessi, è il primo dei comandamenti. Ancora una volta coloro che vogliono mettere in difficoltà Gesù gli fanno una domanda che permette a Lui di esprimere il fondamento della legge Divina, aiutando coloro che lo ascoltano a fare delle sue Parole un riferimento sicuro per la propria vita. Non è possibile dire di amare Dio ed essere indifferenti e chiusi ai fratelli e nello stesso tempo, attraverso l’amore per il Signore si purificano tutti in nostri modi di amare.
Ecco allora il motivo per cui non possiamo pensare di essere cristiani, senza riuscire a crescere nel rapporto con Lui attraverso la Parola e i Sacramenti. E in tutto questo l’Eucaristia diventa il luogo privilegiato di questo incontro con Dio, nella ricerca continua di una conversione personale e comunitaria. Quando la nostra esistenza sarà sempre più conforme a lui, ogni azione e pensiero sarà veramente una opportunità di guarigione e salvezza anche per i fratelli che incontreremo. Solo Gesù salva il mondo e a noi è dato il compito di testimoniarlo.
Buona domenica. Il Signore vi benedica.
(Foto: https://pixabay.com/it/photos/cristo-ges%C3%B9-religione-mosaico-898330/)


Don Luigi Pellegrini è parroco della Chiesa di Santa Rita, a Viareggio, artefice della Casa Famiglia e del Campo della Casa Famiglia, nel 2008 è stato nominato Cavaliere della Repubblica.