Il Centro di Viareggio muore e chissenefrega!

di BRUNELLO VOLPE – Il cuore pulsante della città, abbandonato e dismesso, sempre meno frequentato, anzi evitato per il suo squallore.

Ogni giorno, ogni anno che passa, aumenta la desolazione e il silenzio nel fu centro di Viareggio. (trascuro volontariamente la sicurezza). Iniziato il declino con l’inizio del 2000 non si mai arrestato. Non ricevendo mai il contrasto vero da parte delle istituzioni.

Le brutte e grigie opere pubbliche realizzate negli anni, hanno di fatto contribuito alla perdita definitiva di attrazione di questa parte della città: il centro commerciale è stato lasciato marcire senza produrre nessun vero tentativo per il suo rilancio. Ed ancora dopo ben sette anni di questa “brava Amministrazione”, ricca di promesse e di chiacchiere, ha prodotto soltanto un’ipotesi incasinata di alienazione al privato. Comunque del tutto priva di reali possibilità di rilancio dell’area. Ignorando completamente lo stato dell’insieme del centro città.

In questo modo, continueranno quindi le dismissioni di attività, non solo commerciali, quelle che ancora resistono.

Tutto ciò assomiglia ad un favore per i Supermercati (collocati all’esterno, vedi perimetro Via Aurelia). Tanto amati, a quanto pare dall’odierna Amministrazione Comunale.

Quello che oltre ad essere stato il cuore pulsante della città, diciamolo pure: una vera attrazione turistica per decenni, giace abbandonato e dismesso; sempre meno vissuto e frequentato, piuttosto direi evitato, visto lo squallore che lo avvolge.

Considero arduo se non impossibile un suo recupero commerciale alla luce della mancanza totale di attenzione su questo tema da parte di chi governa la città. Prendiamo atto che le colpe e le responsabilità per questa pesante perdita, appartengono a tutti i nostri amministratori che si sono succeduti dall’inizio secolo, che con insensibilità politica hanno aiutato la desertificazione e la secondarietà del centro commerciale cittadino (PS: non escludendo l’attuale compagine di scappati di casa, che non avendo un parametro di riferimento, fanno prima a lavarsene le mani: alienandoli).