LIVORNO – Celebrato il Porrajmos

Il Giorno della Memoria, genocidio dei popoli rom e sinti nei lager nazi-fascisti. Il futuro un’opera permanente per il prossimo anniversario

Nel Giorno della Memoria un piccolo gesto simbolico per la convivenza da praticare tutto l’anno.

Giovedì 27 gennaio alla scuola “Alexander Langer” presso il Parco Baden Powell di Corea  il sindaco Luca Salvetti e la vicesindaca Libera Camici – , l’ Associazione Nesi/Corea e Stefano Romboli – in qualità di Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Livorno – hanno ricordato con una breve cerimonia il “Porrajmos”, il Giorno della Memoria del genocidio dei popoli rom e sinti nei lager nazi-fascisti nella seconda guerra mondiale.

Il giardino della scuola intitolata a Langer (impegnato per tutta la sua vita alla convivenza inter-etnica e a difesa delle minoranze) ospita una pianta dedicata alla memoria dei 4 bambini rom morti nel rogo a Pian di Rota nella notte fra il 10 e l’11 agosto 2007.

Con i piccoli bambini del centro infanzia “Menotti” è stata annaffiata la pianta, ornandola con un abbellimento creato da Emma Pellegrini Tosi.

La convivenza inter-etnica e una città aperta e nonviolenta passano dalla cura e dall’attenzione dei suoi abitanti e come una pianta necessitano di radici solide e di guardare in alto, bagnate dalla pioggia e baciate dal sole.

Con l’occasione è stata anche annunciata la realizzazione da parte del Comune di un’opera permanente al Parco Baden Powell, in vista del prossimo anniversario della tragedia dei 4 bambini rom, in un’ottica appunto di “convivenza”.