LIVORNO – Una pergamena per il bridge in serie A

Il sindaco Luca Salvetti ha consegnato una pergamena di ringraziamento alla squadra livornese di bridge tornata in serie A

Il sindaco Luca Salvetti ha donato in Sala Cerimonie una pergamena di ringraziamento alla squadra livornese di bridge tornata dopo qualche anno in serie A.

Questo il testo della pergamena: “ A.s.d. LIVORNO Stanze Civiche – Circolo del Bridge per il meritato ritorno nel campionato sportivo di squadre miste di serie A”.

Lo scorso mese di novembre si sono svolti a Salsomaggiore Terme i campionati italiani assoluti a squadre di bridge e il gruppo labronico ha vinto il proprio girone di serie B aggiudicandosi il ritorno in serie A.

La squadra livornese dell’associazione sportiva “Le stanze civiche” è composta da: Cinzia Agrillo, Mario Agrillo, Shahla Mofakhami, Giorgio Odello, Tiziana Di Martino ed Alessandro Pavoletti.

Presenti i campioni con la presidente dell’Associazione Sportiva “Le Stanze Civiche” Cinzia Agrillo.

“I giocatori di bridge a Livorno sono stati da sempre ai vertici delle classifiche nazionali, europee e anche mondiali – ha affermato il sindaco Luca Salvetti – e il passaggio della squadra in serie A è un motivo di orgoglio per la città, per questo ho deciso di premiarvi”.

Al Sindaco è stata donata la coppa della vittoria del torneo che ha sancito il ritorno in serie A.

L’Associazione Sportiva “Le Stanze Civiche” rappresenta una delle molteplici realtà di eccellenza del mondo sportivo livornese, ricordiamo, il più famoso tra i propri giocatori, Benito Bianchi, pluri-campione del mondo ed inventore del sistema licitativo “Quadri Livorno”.

L’Associazione “Le Stanze Civiche” appare rinnovata non soltanto nella sede sociale ma anche nel consiglio direttivo, di fresca nomina, che ha voluto dare impulso sia alla attività sportiva che alla didattica, promuovendo il gioco del bridge organizzando corsi tenuti da istruttori federali.

L’ imperiale e reale Accademia delle Stanze Civiche venne in prima approvata dalla regina Maria Luisa il 29 Marzo 1806, poi da Ferdinando III ai 17 Marzo 1815.

Ne facevano parte le famiglie nobili ed i cittadini che pagavano uno zecchino l’anno.

Nel piano terreno del palazzo dove aveva sede oltre a giocare a carte si davano feste da ballo e si tenevano incontri musicali e letterari. Nel 1840 l’accademia imperiale prese il nome di Società delle Stanze Civiche. La sede che per anni è stata sugli Scali D’Azeglio, recentemente è stata sostituita con la Club House del Circolo Tennis Libertas a Porta a Terra. L’Associazione “Le Stanze Civiche” appare rinnovata non soltanto nella sede sociale ma anche nel consiglio direttivo, di fresca nomina, che ha voluto dare impulso sia alla attività sportiva che alla didattica, promuovendo il gioco del bridge e organizzando corsi tenuti da istruttori federali.

Il bridge è un gioco appassionante che esalta la bravura e l’inventiva dei giocatori tanto che si possono svolgere vari tipi di tornei. Anche chi ha poca memoria riscontra giocando una evoluzione positiva del suo cervello: è stato definito infatti “lo sport della mente”, perché oltre la memoria classica sviluppa anche la memoria visiva.