Le dichiarazioni di Matteo Renzi nel corso dell’intervista con il principe Bin Salman e durante la conferenza dell’FII Institute hanno stupito tutti
“Matteo Renzi – attacca la Consigliera Regionale del Movimento Cinque Stelle Silvia Noferi – è volato in Arabia Saudita per tenere una conferenza come privato cittadino stipendiato con 80.000 Euro l’anno da un paese estero approfittando del vantaggio di essere senatore della Repubblica Italiana, carica che gli ha permesso di evitare i periodi di quarantena prescritti dalle norme anti-Covid. L’immunità diplomatica dovrebbe essere usata per missioni istituzionali e non per meri interessi personali.
La cosa ancor più grave è che si è sperticato in complimenti per un regime dittatoriale e sanguinario che si regge su 11 milioni di lavoratori migranti sottoposti a un regime semi-schiavistico, dove le donne sono trattate come oggetti, dove non esistono libertà d’espressione e associazione e la repressione di chi dissente viene eseguita in modo brutale.
L’ex sindaco di Firenze ha evidente interesse a sorvolare – sottolinea Noferi – sulla brutale uccisione nel 2018 del giornalista Jamal Khashoggi, smembrato con una sega all’interno dell’ambasciata saudita di Istanbul, fatto che all’epoca venne duramente condannato anche da Luciano Nobili di Italia Viva su Twitter: “Dopo la morte di Khashoggi la comunità internazionale non può restare indifferente. La Supercoppa non può giocarsi in Arabia Saudita”.
Matteo Renzi colpevolmente dimentica che tra i crimini sauditi internazionalmente riconosciuti, ci sono anche i centomila morti nello Yemen, dove, secondo il presidente dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, la coalizione militare a guida saudita ha causato, tramite bombardamenti aerei, il doppio delle vittime civili rispetto a tutte le altre forze messe insieme.
Chiediamo pertanto – conclude la Consigliera del Movimento Cinque Stelle – al Presidente e alla Giunta della Regione Toscana di dissociarsi dal plauso di Matteo Renzi alla dittatura saudita e a prendere le distanze da tutti quei paesi in cui vengono violati i diritti umani e tenute le donne in condizione di subalternità.”
(Fonte e Foto: Uff. Stampa Movimento 5 Stelle Toscana)
