MERAVIGLIE DELLA MENTE. La percezione del colore bianco (di Ugo Cirilli)

Nell’ambito della percezione psicologica del colore, il bianco rappresenta un caso particolarmente interessante, poiché è associato a specifiche valenze simboliche.

Ad esempio, la purezza: è emblematico che nel nostro vocabolario si parli di “candore” anche per indicare una condizione d’innocenza, di assenza di malizia e cattive intenzioni. Il bianco è pertanto il colore prevalente negli abiti nuziali delle spose, una tradizione che ha i suoi inizi nell’Ottocento con il matrimonio della regina Vittoria con Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha. In precedenza, si tendeva invece a scegliere tra diversi colori, con le famiglie più ricche che si sbizzarrivano abbinando tessuti pregiati e in varie sfumature per dimostrare il proprio rango.

Un altro significato comunemente legato a questo colore è quello di pulizia. Capi d’abbigliamento, lenzuola, tovaglie e tovaglioli di colore bianco rivelano molto facilmente macchie e aloni di sporco anche lievi: vederli totalmente candidi è una garanzia di igiene. Questa associazione risale al Medioevo, quando la biancheria di casa doveva essere bianca sia per ragioni igieniche, sia perché le tinture dell’epoca scolorivano molto dopo la bollitura, utilizzata nei lavaggi. 

L’efficienza del bianco come “rivelatore d’igiene” fa sì che sia, tuttora, prevalente nelle divise dei professionisti della ristorazione e della sanità. 

È molto noto anche il collegamento tra il colore e la pace: risale alla Guerra dei Cent’Anni, tra il XIV e il XV secolo, quando un vessillo bianco divenne il segnale che chiedeva la fine dello scontro, la resa. Il significato è stato poi tramandato nel tempo, ad esempio con gli abiti bianchi delle icone pacifiste John Lennon e Yoko Ono durante le loro campagne.

Il bianco nel quotidiano: consigli pratici

Abbiamo parlato dei significati principali attribuiti al bianco: purezza, pulizia, pace… un quadro idilliaco! Questo significa che dovremmo usarlo il più possibile nel quotidiano, dai vestiti agli ambienti domestici? Vediamo alcune indicazioni.

Nell’abbigliamento può effettivamente conferire alla persona che lo indossa i suddetti significati, tuttavia occorre considerare anche il tipo di abiti.

Un completo formale totalmente bianco, al di fuori delle occasioni giuste, può far apparire la persona distaccata, perfezionista, come se fosse ossessivamente attenta a non sporcarsi. Molto meno impegnativo, in situazioni non proprio formali, è indossare la classica camicia bianca, magari con i jeans e le maniche arrotolate: un buon compromesso tra un tocco di candore e un po’ di disinvoltura, che non fa apparire eccessivamente pretenziosi.

Nella progettazione degli ambienti interni, le pareti bianche contribuiscono a rendere gli spazi luminosi, in particolare di fronte alle finestre. Questa caratteristica di tale colore, inoltre, fa sì che aumenti la percezione soggettiva di ampiezza delle stanze, ad esempio dando l’idea che i soffitti siano più alti. Nell’interior design talvolta si tende ad abbinarlo a elementi d’arredo o del mobilio a contrasto, dai colori accesi o scuri, per non rendere l’aspetto della casa o del locale troppo monotono e piatto.