Il periodo più formativo della vita è l’infanzia e l’adolescenza. Le radici di ognuno di noi influiscono sulle nostre esperienze creative. Ecco perché i ricordi di musica e di vento che hanno accompagnato i primi anni della mia crescita mi stanno a cuore in modo particolare. Propongo questa poesia scritta nel 2012 per la Filarmonica di Capezzano Monte. Nella foto, la prima lettura.
LA BANDA
Oggi. Oggi.
La banda sfoggia la sua malia
Con incredibile allegria
Per le vie del mio paese verdemare
I miei ricordi di giorni intessuti di vento
Di viaggi e ritorni. Strida di gabbiani
Quali note di flauto stonato
E non so se era un canto o un lamento
Ora come allora spiriti liberi e forti
corrono a perdifiato sulla tavolozza delle note.
Fino al mare. Si tuffano nell’ansito dell’onda
Alternando un flicorno ad una tromba
Ora in percussioni di marimba
Battono e ribattono sul cuore
Nuove e vecchie pagine di vita
In un crescendo languido d’amore.
Tamburi, grancasse, piatti
Sax, gocce di mare e un ottavino
Timpani, batteria, un gran casino?
No. E’ un clarinetto, un clarinetto solo
Che cresce e poi suona nostalgia.
La banda vola verso monte ora
Tra ulivi stanchi e vecchie cave
Mostrati a lei, Versilia alta e fiera
Qui riluce la vita antica com’era.
Ecco, io mi rivedo, capelli rossi e d’oro
A correre nei prati, cercare lucciole di sera
mangiare pane olio e pomodoro
E suonare un tamburello, noi ragazze,
come antiche majorettes vestite di cotonina
Sorrisi aperti, rossetto e riccioli al vento
I nostri giorni luminosi, le marcette, le danze e le speranze
Sono tornata, banda, alla mia terra.
Suona ancora per me!
Nel sole umido salmastro e ardente che è solo qui.
Nelle notti chiare che odorano di muschio
Che vogliono poesia, musica e bel canto.
Sassi,conchiglie, profumi e colori
Rime parole cibo e vino a sazietà
Musica, maestro la tua arte è libertà!
Patrizia Valpiani, medico, è nata a Pietrasanta nel 1951, vive e lavora a Torino dal 1980. Da sempre coltiva la grande passione per la poesia e la
letteratura, i suoi libri hanno avuto numerosi riconoscimenti a carattere
nazionale. Dal 2015 è presidente dell’Associazione Medici Scrittori Italiani.
Tra sue le pubblicazioni più recenti, il noir “L’ombra cupa degli ippocastani”
(firmato Tosca Brizio, secondo libro della serie scritta con Gianfranco Brini), e l’audiolibro “Viaggio” (con musiche originali di Marco Giordano/Arte registrazioni”. In libreria (novembre 2019) “Liriche d’amore”.