PONTASSIEVE – Alta Scuola di Pelletteria Italiana

Inseriti in stage aziendale tutti gli studenti del corso base. A finanziare il percorso formativo la Fondazione CR Firenze

Formarsi per poi lavorare in azienda subito dopo. Tutti i nove studenti formati al corso base di Pelletteria che si è svolto quest’anno, tra marzo e aprile, presso la sede di Pontassieve dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana sono stati inseriti in stage nelle aziende.

Il percorso formativo è durato 200 ore ed è stato finanziato con borse di studio dalla Fondazione CR Firenze. Il valore di tali borse di studio è stato di 1.440 euro ad abbattimento del costo del corso (2.440 euro, iva inclusa), pertanto la quota di partecipazione pagata dai partecipanti selezionati è stata di 1.000 euro (iva inclusa).

Destinatari del corso sono stati maggiorenni in cerca di prima occupazione, inoccupati, disoccupati, in mobilità dotati di abilità e predisposizione per il lavoro manuale. Hanno potuto capire l’utilizzo dei materiali, degli arnesi e dei macchinari per la lavorazione in pelletteria e acquisire conoscenze e competenze per l’esecuzione di tutte le fasi di lavorazione, fino alla costruzione completa di un prototipo. La metodologia didattica ha previsto spiegazioni e dimostrazioni pratiche seguite da esercitazioni singole e in gruppi di lavoro.

Il presidente Baccani

«Questo risultato è un bel segnale di come una formazione efficace e di qualità porti a un bagaglio di competenze utili nel mondo del lavoro – commenta Franco Baccani, presidente dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana – ma anche di come il rilancio del settore dopo mesi difficili sia in essere».

Il direttore Gori

«Siamo davvero molto lieti – dichiara il Direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – che un numero così alto di allievi abbia trovato uno sbocco professionale e in tempi così rapidi. E’ anche un segno di ottimismo per un comparto che sta soffrendo moltissimo a causa della pandemia ed è la conferma di aver compiuto una scelta giusta nel sostenere esperienze come quella dell’Alta Scuola». 

La sindaca Marini e l’assessore Pratesi

«In questo momento di crisi possiamo affermare che la pelletteria, sul nostro territorio, rappresenta un settore in controtendenza, con una crescita dell’occupazione nell’ultimo anno e un vivo interesse di tante aziende che vogliono investire sul territorio». Così la Sindaca di Pontassieve Monica Marini e l’Assessore alle attività produttive Filippo Pratesi, commentano i numeri della scuola, che l’Amministrazione ha fortemente voluto. «Poter offrire – continuano – al mondo produttivo da un lato e ai nostri cittadini dall’altro, un’opportunità formativa di qualità è fondamentale, sia per chi a Pontassieve vuole investire sia per chi a Pontassieve vive e vuole lavorare. Investire in formazione oggi, significa, infatti, investire sul futuro e sulla crescita, e da Amministratori, non possiamo che essere soddisfatti di questi ottimi risultati della Scuola che ricadono, necessariamente, sul nostro tessuto produttivo e sociale. Siamo orgogliosi di questi risultati, anche perché premiano la nostra scelta di intervenire, negli ultimi anni, con energie e risorse per rafforzare la presenza della Scuola di pelletteria a Pontassieve».