SIENA – Attenzione sugli sportelli di informazione

L’attività degli sportelli di informazione turistica all’attenzione del Consiglio Comunale. Interrogazione di Luca Micheli

Luca Micheli ha presentato, nella seduta consiliare di mercoledì 27 aprile scorso, un’interrogazione sulla gestione dell’attività degli sportelli per l’informazione turistica a Siena.

Micheli ha fatto il punto sullo stato dell’arte del piano di riorganizzazione e potenziamento dei servizi di accoglienza e informazione turistica avviato dal Comune che ha visto l’apertura di un ufficio a Palazzo Berlinghieri e del chiosco di piazza Gramsci, con progressiva chiusura dovuta all’emergenza Covid 19, e l’intenzione di aprirne un altro nei pressi della stazione ferroviaria come dichiarato dall’assessore al Turismo anche in risposta ad un’interrogazione dello stesso Micheli e Masi presentata il 13 luglio 2021.

Il consigliere ha poi ricordato quanto stabilito dal Dup, approvato lo scorso 30 dicembre, che sottolineava la volontà dell’Amministrazione di implementare e di dare una continuità a tale servizio con l’affidamento in appalto della gestione di entrambi, e della successiva revoca di tale procedura con delibera 108 del 17 marzo 2022. A ciò si aggiunge la notizia data dalla stampa di una nuova selezione di personale qualificato interno al Comune e società in-house.

Ribadendo l’importanza di questo servizio che, con una programmazione pluriennale, può contribuire in maniera decisiva alla promozione del nostro territorio e alle iniziative ad esso legate, e evidenziando le problematiche, già sollevate in passato, di fruizione spazi e mancanza di servizi igienici nel chiosco in piazza Gramsci, ha chiesto all’assessore competente: se e in quali tempi il Comune intenda procedere ad implementare l’informazione turistica anche per un’auspicata ripresa economica del settore con un’ adeguata pianificazione; se ritenga sempre opportuno e urgente riaprire l’info-point presso la stazione ferroviaria; e se, nonostante le ripetute affermazioni in senso contrario e la negazione delle problematiche emerse, intenda dotare di una sede, in piazza Gramsci, più consona al prestigio di Siena e funzionale all’auspicato crescente flusso di visitatori.

L’assessore al Turismo nel ricordare all’Aula che l’Amministrazione, a partire dal suo insediamento, ha realizzato due portali dedicati: Strade di Siena e Terre di Siena che registrano ogni giorno numeri altissimi di accessi e che, in parallelo, ha ritenuto utile affiancare a questi strumenti digitali anche dei punti informativi fisici in modo da implementare al massimo  la promozione turistica del territorio senese. Infatti oltre all’ufficio informazioni spostato da Palazzo Squarcialupi a Palazzo Berlinghieri e al chiosco alla Lizza, è volontà del Comune riattivare anche il servizio di accoglienza  alla  Stazione ferroviaria, collegandolo alla riqualificazione complessiva della piazza e, quindi, con una tempistica diversa.

Adesso, ha proseguito l’assessore, con l’affidamento a Sigerico del Complesso museale S. Maria della Scala si è ritenuto opportuno affidare alla stessa società anche i servizi di informazione turistica. In valutazione anche l’eventuale ritorno in piazza Duomo del punto ora attivo a Palazzo Berlinghieri.

Per quanto concerne il chiosco alla Lizza  ha informato che lo scorso anno è stato dotato di un condizionatore e che non ha mai ricevuto lamentele formali da parte dei  gestori per il personale lì impiegato.

Micheli, nella sua replica, ha evidenziato che anche per questo anno si rincorre “qualcuno” in grado di potersi accollare un servizio per il quale è stato annullato un bando per paura che chi lo sta gestendo fino al 30 aprile potesse vincere nuovamente. Si opterà per un affidamento diretto a basso costo. Questa situazione non fa bene alla città e a chi ha investito nel settore turistico. A fronte degli oltre 3 milioni investiti nel 2021 nel settore turismo, la città non poteva dotarsi di un servizio all’altezza del fatto di essere patrimonio UNESCO? I locali per l’accoglienza, ha proseguito il consigliere, sono, infatti, ricavati in una postazione, quella a Palazzo Berlinghieri, che, prima, ospitava il custode comunale; o in un chiosco angusto in cui i dipendenti comunali non sembra vi abbiano mai trascorso un’ora, mentre è rimasta lettera morta il punto alla Stazione. Su questo aspetto prendiamo lezioni anche da Gaiole in Chianti che per l’accoglienza turistica ha predisposto locali di prestigio assoluto come le ex Cantine Ricasoli.

(Foto: https://pixabay.com/it/photos/italia-tuscany-siena-centro-storico-3602993/)