TAVOLA APPARECCHIATA – Coltello di plastica

La plastica è un materiale molto utile. In cucina può aiutare molto. In questo caso, per fabbricare coltelli da taglio

Dopo aver parlato del coltello di metallo, non si può non passare al coltello di plastica. Perché è una valida alternativa in casi di preparazioni che non necessitano di troppa precisione. Mi spiego meglio: siete nella necessità di tagliare un centinaio di mele o di patate o di carote ma volete evitare lo scivolo per stanchezza sulle mani? Si può optare per un coltello in plastica. Perché ha una lama valida abbastanza per consentire di tagliare, ma non capace cosi velocemente di incidere la cute quando disgraziatamente succede.

Il materiale plastico, nella sua natura più adeguata al trattamento di alimenti, è una valida alternativa perché fuori da usi troppo bruti ha una degna durata. È una sorta di usa e getta, perché non ha la possibilità di essere affilato dopo mancanza di filo. Ma dall’altro lato fa il suo sporco lavoro e ha una ottima lavabilità in lavastoviglie.

Non è una alternativa totale al metallo, sia chiaro. Lo sostituisce in tantissimi compiti ma non ha la sua stessa eternità. La plastica è un materiale meno durevole rispetto all’acciaio. Non sopporta le alte temperature. E per questo i suoi usi si posso anche tranquillamente contare sulle dita delle mani. Ma da questo a dire che per forza l’acciaio è insostituibile, un pochino ci può correre, in mezzo. Si può scegliere la plastica e non per forza il metallo perché se nella tua cucina il massimo che fai è l’utilizzo minimo, vada per la plastica. E come in questo, in tantissimi altri utilizzi di attrezzi anche di diversa natura.

(Foto: https://pixabay.com/it/photos/picnic-posate-plastica-monouso-2405767/)