TAVOLA APPARECCHIATA – Cuocere le castagne/3

Siamo arrivati alla conclusione riguardo questo frutto autunnale. Una breve rassegna per sapere come prepararlo e degustarlo

Se invece si passa alla bollitura, non è più sufficiente un semplice taglio laterale, ma è necessario un taglio circolare intorno a tutta la castagna. Senza dimenticare che prima della cottura, sia nell’acqua che nel vino rosso, la castagna deve macerare in acqua fredda per diverse ore. Senza ancora dimenticare che la castagna va ripulita di tutta la polvere e lo sporco di cui è portatrice prima di iniziare il procedimento.

Successivamente la cosa è più semplice: la bollitura le permette di diventare commestibile. Come lo permette la cottura alla fiamma o al forno. C’è chi considera forno anche il microoonde, ma si tratta di una cottura che è disponibile solo per chi ha un certo tipo di forno a microonde, dove è possibile tarare i W con cui cuoce. E comunque serve una grande esperienza di cotture al microonde. Quindi si faccia attenzione.

Alla fine di tutte le cotture, la castagna presenta una buccia esterna, quella più robusta. Ma anche una sorta di pellicola interna che le cotture rendono friabile e eliminabile una volta terminata la cottura. Non si tratta di nulla di tossico. E anche fosse che se ne mangia una briciola, non ci sono grandissimi problemi. La cosa fastidiosa, sotto un certo aspetto, è il sapore di questa pellicola. Che da fastidio al palato.

In conclusione, la castagna è molto flessibile come alimento. La si può mangiare cosi, come vi ho illustrato di cuocere. La si può combinare con ricette che ne richiedono l’utilizzo. Perfino fatta seccare del tutto è commestibile – stando bene attenti, quando la si mangia, a non spaccarsi i denti visto che è veramente dura. E la castagna è e rimane il simbolo principe, nei nostri territori, della stagione autunnale.

3/ Fine

Foto: https://pixabay.com/it/photos/castagna-autunno-pungente-sperone-5683473/