Un buon cuoco o una brava cuoca non può non voler bene al proprio elettrodomestico. In questo caso, il robot da cucina e qualche accorgimento
La cosa potrebbe essere estesa a qualsiasi elettrodomestico casalingo. Perchè la lavatrice e lalavastoviglie, anche se non direttamente, fanno parte delle dotazioni elettrodomestiche. Ma in questo caso ci si limita ai soli robot culinari. Il primo passo, che molti tralasciano, è leggere il libretto delle istruzioni quando vengono tolti dalla loro scatola non appena comprati. Perchè li dentro stanno le condizioni di lavoro e manutenzione con cui devono essere trattati nella loro vita in cucina.
Successivamente a questo discende un altro particolare da non sottovalutare: la pulizia interna ed esterna. Nessuno, francamente, vorrebbe tritare il prezzemolo o il soffritto in un tritatutto non accuratamente pulito nelle sue componenti. Quindi la principale buona pratica da adottare è quella di sapere innanzitutto come smontare i vari pezzi, e poi successivamente lavarli.
La lavastoviglie può essere un valido alleato in questo caso. Perchè sempre più oggigiorno i produttori di elettrodomestici li creano con la possibilità di essere 100% lavabili nel ciclo della lavastoviglie. Quindi la buona pratica è saperli accuratamente smontare e rimontare per dare loro la giusta pulizia dei componenti. Soprattutto quelli che vengono a contatto con il cibo e che potrebbero contaminare la prossima preparazione.
Ultimo, ma non per importanza, lo sforzo che facciamo compiere loro. Per chiarire il concetto farò semplicemente delle domande: se in un tritatutto può essere trattato massimo 1 kg di cibo, perchè metterne di più? Se un bollitore elettrico arriva ad 1,5 l di acqua, perchè metterne di più? Se la planetaria arriva ad un certo livello di potenza, perchè sforzare eccessivamente il braccetto interno facendogli lavorare più impasto? Credo che queste domande si rispondano da sole. Da qui un buon uso del proprio robot da cucina.
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Foto: https://pixabay.com/it/photos/miscelatore-spremiagrumi-10935/
Matteo Baudone, giornalista. E’ nato a Pietrasanta nel 1984.