“Trovarono Maria e Giuseppe e il bambino”

“Videro il bambino con Maria, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra”

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.

Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.

Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.  Lc 2,16-21

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Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.  Mt 2,1-12

In questi giorni in molti testimoniano nel Vangelo la nascita di Gesù. Primi sono i Pastori che vanno, contemplano Gesù e comunicano a Maria e Giuseppe cosa gli angeli hanno detto di quel bambino. Anche i Re Magi, mossi dalla stella e avendo letto gli scritti dei Profeti, vanno, testimoniano la Regalità, la Profezia e la Divinità di questo Bambino attraverso i doni che loro fanno: Oro, Incenso e Mirra. L’evento natalizio viene riproposto anche quest’anno, perché alla nostra vita sia data la possibilità di tornare a sperare perchè la nascita di Dio ripropone gioia, forza, ed eternità, a tutti coloro che magari confusi e increduli, possono tornare a far fruttificare il proprio Battesimo. Gesù è la Stella e la Luce che trasforma le cose più complesse e dolorose in una dimensione nuova e rigenerata. Non è certo possibile rinnegare la nascita storica di Gesù, ma nello stesso tempo Lui si ripropone come il Signore di una vita che non si limita a ripiegarci i pochi anni che rimaniamo sulla terra, ma se crediamo in Lui siamo certi che la Vita vince sulla morte. E’ questo Bambino Gesù che cammina verso Gerusalemme per essere crocifisso e che sconfiggerà la morte con la Resurrezione, a essere il senso pieno della vita dell’uomo. Oggi preghiamo per la Pace del Mondo e presentiamo a Dio Benedetto XVI al termine del suo cammino sulla terra.

IL SIGNORE VI BENEDICA

(Foto: https://pixabay.com/it/photos/culla-3-re-magi-1891532/)